Una nuova mobilità sostenibile: presentato ad Asti il servizio di bike sharing. Ottanta bici elettriche per 20 stazioni

Un'idea di mobilità sostenibile alla portata di tutti, tecnologico ma anche di semplice uso e, nella speranza di Comune di Asti, Regione e Asp, che il servizio questa volta funzioni e che le persone abbiano rispetto dell'utilizzo del bene comune.

Venti parcheggi in città

Niente parcheggi difficili, ma solo appositi stalli in 20 diverse zone della città (QUI la mappa)e le biciclette, una volta "sbloccate" e utilizzate, possono essere lasciate in una stazione qualsiasi, ma attenzione: se lasciate in modo casuale o "selvaggio", il pagamento continua.

Oggi in via Toti, nei pressi del Tribunale di Asti, in una delle postazioni Asp e Comune di Asti hanno presentato il servizio di bike sharing che parte domani e che è gestito da una giovane società Vaimoo che, oltre allo specifico acronimo ha, nel suo nome, la spinta al movimento.

La società, di Mola di Bari, dal 2018 ha iniziato a lavorare su zone che hanno nel loro Dna l'utilizzo della bici: Copenaghen, Rotterdam, Berlino, diversi punti dell'Inghilterra e Asti è stata la prima città italiana a proporre una manifestazione di interesse.

Come funziona il servizio

Il primo passo è scaricare l’app VAIMOO Bike Sharing, disponibile su App Store e Play Store

 Trova una bici 

Scegli il veicolo cercandolo sulla mappa o scansionando il QRCode, iniziare la corsa e raggiungere la meta.

Metti in pausa 

Se vuoi, puoi mettere in pausa il veicolo e riprenderlo quando vuoi 

Termina corsa

 Parcheggia la tua bici nell’area dedicata e termina la corsa dall’app

 Tariffe e Scontistiche 

Il servizio di ebike sharing funzionerà con abbonamenti (BikePass) acquistabili in app, più una tariffa di 1 euro per ogni 30 minuti di utilizzo. In caso l’utente sia in possesso di un titolo di viaggio di Asp potrà inserirlo in app alla voce “riscatta codice” prima di acquistare il BikePass per usufruire di diversi, importanti, sconti.

L'abbonamento annuale costa 50 euro, mensile 20 euro, settimanale 10 euro, giornaliero 2 euro e fra i metodi di pagamento accettati dal servizio ci sono Carta di credito o debito, ApplePay e GooglePay. Si può scansionare il Qr code per sbloccare la bici.

Un costo di circa 320mila euro

 Agostino De Angelis, che si occupa del marketing Vaimoo  , chiarisce: "Risolve i problemi del passato e può essere utilizzata da tutti. Il sistema funziona con abbonamenti bike pass e la scontistica, se si è clienti Asp, arriva anche al 95%. Il sistema è stato progettato per evitare gli abbandoni delle bici che sono allarmate e geolocalizzate; hanno l'assicurazione e ci sono i nostri pulmini che girano per verificare le manutenzioni ordinare e controllare le batterie".

 Il costo, di circa 320mila euro per il 2024/2025 è stato coperto dalla Regione e dall'Agenzia per la Mobilità: "Abbiamo voluto integrare le altre forme di mobilità,  spiega l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, le amministrazioni devono saper intercettare i bisogni. Questa è una forma pratica che si unisce alle altre. Abbiamo messo un altro tassello  dopo la riapertura di alcune tratte di ferrovia".

Il presidente Asp Fabrizio Imerito ricorda che il finanziamento è arrivato al Comune che lo ha "girato" ad Asp e ammette: "La scorsa esperienza era stata negativa ora una maggior tecnologia è a favore degli utenti con costi irrisori per chi ha i titoli di viaggio, Certo speriamo ci sia il rispetto del bene comune e che non ci sia chi, con l'auto ostruisca i parcheggi delle bici. Sarà garantita la massima attenzione dalla polizia locale".

Non usa la bicicletta il primo cittadino Maurizio Rasero che "magari, spiega, con il nuovo sistema non viaggerò più a piedi". "Questo sistema - conferma - si  inserisce nei progetti delle piste ciclabili e ci sarà anche una sensibilizzazione nelle scuole",.

D'accordo l'assessore all'Ambiente Luigi Giacomini: "Una sfida per la nostra città per una mobilità sostenibile che vuole incentivare il cittadino all'utilizzo, serve generare un cambiamento di abitudini".