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Green | 22 aprile 2024, 19:13

Giornata della Terra 2024: l’impegno di Agripiemonteform e Confagricoltura Piemonte per un futuro sostenibile

Il tema della Giornata della Terra di quest’anno è “Pianeta contro plastica”. Gli eventi di celebrazione della Terra si inseriscono nel contesto più ampio del G7 Clima, Energia e Ambiente, che si terrà a Torino dal 28 al 30 aprile

Giornata della Terra 2024: l’impegno di Agripiemonteform e Confagricoltura Piemonte per un futuro sostenibile

Oggi, 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, si celebra la Giornata della Terra. Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza di adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente, un bene comune e fondamentale per la sopravvivenza del nostro pianeta.

Nel 1970, a seguito di un disastro ambientale, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per difendere la Terra, istituendo una giornata dedicata alla celebrazione del nostro pianeta. L’obiettivo era ed è tuttora quello di evidenziare l’unicità della Terra e ricordare l’importanza di salvaguardare i diversi habitat per garantire la sopravvivenza di tutte le specie, compresa quella umana.

Il tema della Giornata della Terra di quest’anno è “Pianeta contro plastica”, un richiamo urgente alla necessità di ridurre la produzione di plastica del 60% entro il 2040. Gli eventi di celebrazione della Terra si inseriscono nel contesto più ampio del G7 Clima, Energia e Ambiente, che si terrà a Torino dal 28 al 30 aprile. Il programma sarà articolato in cinque aree tematiche principali: economia circolare, energie rinnovabili, azione climatica e acqua.

Lella Bassignana, presidente di Agripiemonteform, emanazione di Confagricoltura Piemonte, che si occupa di formazione, ricerca e sviluppo in ambito agricolo e rurale, afferma: “La riduzione del 60% della produzione di tutte le materie plastiche entro il 2040 e l’investimento in tecnologie e materiali innovativi per costruire una realtà priva di plastica sono due obiettivi che crediamo possano essere raggiungibili”.

Bassignana sottolinea l’importanza di promuovere una consapevolezza diffusa e una adeguata divulgazione dei danni causati dalla plastica alla salute umana, animale e alla biodiversità. Un esempio è l’industria dell’abbigliamento, che produce ogni anno oltre 100 miliardi di capi utilizzando petrolio grezzo, alimentando il fenomeno del FastFashion, ovvero della moda usa e getta, che non accenna a diminuire ed è anzi in costante aumento.

È stato appena riconosciuto il ruolo sociale dell’imprenditore agricolo e la sua funzione in tutela del paesaggio e dell’ambiente - evidenzia Bassignana - questo ci inorgoglisce e rimarca l’impegno che da sempre portiamo avanti con le nostre aziende agricole: formare in maniera coerente gli imprenditori agricoli e sensibilizzare le future generazioni, affinché adottino stili di vita rispettosi dell’ambiente e in sintonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo globale sostenibile”.

Redazione

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