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Attualità | 08 maggio 2024, 13:05

'Decifrare' la bolletta e risparmiare molti soldi: guida ragionata al mercato libero

Ne abbiamo parlato con l'ingegner Piergiorgio Carotta, amministratore delegato di Asti Energy

Ti sei mai ritrovato nella situazione di rimanere confuso davanti alla tua bolletta energetica? Hai mai cercato di ‘decifrare’ le voci che compongono i costi della luce e del gas, solo per ritrovarti ‘disperso’ in un labirinto di sigle e numeri non molto comprensibili? Non sei solo. Molti di noi si sono trovati in questa situazione, sentendosi come se stessimo cercando di leggere un codice cifrato.

Oggi più che mai, con l’approssimarsi della scadenza entro cui andrà ‘a terminare’ il mercato tutelato dell’energia, riuscire a comprendere le voci che compongono le bollette è passaggio fondamentale per capire quale, tra le molteplici offerte degli operatori presenti sul mercato libero, sia la proposta più adatta alle nostre esigenze, al fine di ottenere il miglior servizio possibile con la minor spesa.

Per contribuire a fare chiarezza su questo fondamentale ambito, abbiamo posto delle domande all’ingegner Piergiorgio Carotta, amministratore delegato di "Asti Energy", società astigiana operante sul libero mercato che offre molteplici soluzioni che, come vedremo, vanno anche al di là della fornitura di energia.

Ingegnere, partiamo dal definire cosa significa “mercato libero” e in cosa si differenzia rispetto al “mercato tutelato”?

Il mercato tutelato viene gestito dall’Acquirente Unico che è un ente di nomina governativa. Ed è quindi un mercato nell’ambito del quale le tariffe sono determinate direttamente dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (ARERA). Per quanto riguarda invece il mercato libero – anche se la definizione più corretta sarebbe “liberalizzato” – vi operano diversi fornitori ciascuno dei quali propone le proprie tariffe ai clienti finali. La differenza sostanziale è legata al fatto che le tariffe del mercato tutelato sono visibili a chiunque in qualsiasi momento.

Quelle del mercato libero, essendo un prodotto elaborato dal singolo operatore, magari a volte non risultano così ‘trasparenti’. Per cui il vero rischio è di incappare in qualche operatore che propone tariffe in realtà meno trasparenti di quanto non sembrino. Gli operatori del mercato libero che, come “Asti Energy”, intendono instaurare un rapporto di collaborazione con i propri clienti finale, si dotano di strumenti grazie ai quali gli stessi clienti hanno la possibilità di verificare con chiarezza le tariffe applicate.

In primis avendo sportelli con persone fisiche, per consentire al cliente di avere un volto dietro al contatto. Così facendo forniamo al cliente un supporto reale per qualsiasi tipo di problematica, che può andare dalla verifica del contatore, al subentro, alla voltura, fino a specifici chiarimenti sulla bolletta. Noi “ci si mette la faccia” e questo è uno degli elementi che noi riteniamo faccia la differenza. Poi, nella realtà dei fatti, dobbiamo confrontarci con  un mercato che non consente risparmi pazzeschi perché si tratta di un mercato a basso valore aggiunto, essendo una commercializzazione pura. Per cui il ‘know-how’ è legato soprattutto alla gestione del cliente e alla trasparenza nei suoi confronti. Sintetizzando, è fondamentale garantire un’alta qualità del servizio.

Come posso verificare se il mio contratto rientra nel mercato tutelato o libero?

Lo si legge direttamente sulla bolletta di fornitura. Normalmente in un riquadro posizionato nell’intestazione della bolletta, sia gli operatori del mercato libero che quello del mercato tutelato sono tenuti a indicare la tipologia di servizio: tutelato o libero. E comunque, in ogni caso, è ulteriormente individuabile perché chi è ancora sul mercato tutelato riceve la fattura dal Servizio Elettrico Nazionale. Quindi non ci si può sbagliare: se sulla bolletta legge Servizio Elettrico Nazionale, significa che è sul mercato tutelato.

Dove posso confrontare le offerte nel mercato libero?

Ci sono dei portali online, cui io stesso mi sono interfacciato per verificarne l’accuratezza, ma purtroppo debbo dirle che non sempre garantiscono la corretta valutazione delle offerte. Questo deriva dal fatto che le bollette dell’energia elettrica e del gas sono piuttosto articolate e difficili da capire, se non si sa bene come “leggerle”. Sono suddivise in quattro componenti fondamentali: materia prima, trasporto e distribuzione, oneri di sistema e imposte.

Le ultime tre voci sono ‘passanti’ per gli operatori di mercato, nel senso che questi ultimi fatturano al cliente finale gli stessi corrispettivi che ricevono dai diversi enti tutori quali Terna, GME (Gestore del Mercato Elettrico), i distributori locali come e-Distribuzione, ecc… Mentre è variabile la quota detta materia prima o energia, a sua volta suddivisa in componenti variabili e fisse. Come dicevo, ho verificato personalmente che i portali web faticano a evidenziare in modo chiaro ciascuna di queste componenti. Per cui, alcune offerte che sembrano essere molto vantaggiose per la parte variabile, magari sono estremamente penalizzanti per quella fissa. Per fare le scelte giuste è quindi fondamentale affidarsi a qualcuno che sappia leggere la bolletta.

Ed è appunto il servizio che noi offriamo presso i nostri uffici, dando la possibilità, attraverso i nostri operatori, di verificare la qualità del servizio in essere. E debbo ammettere che a volte riscontriamo che qualche operatore propone offerte anche migliori della nostra, ma ciò che conta è dare al cliente finale chiara consapevolezza di chi e come lo sta servendo.

Poi, ovviamente, cerchiamo di essere più bravi degli altri e a tal fine ci siamo attrezzati con specifiche proposte economiche. Che sono caratterizzate dalla possibilità di fornire al Cliente finale prodotti legati non solo alla materia prima ma anche, e soprattutto, alla realizzazione di impianti, il “vero” strumento per garantire il “vero” risparmio. Penso agli impianti fotovoltaici, alla sostituzione delle caldaie tradizionali con quelle a condensazione, alle pompe di calore piuttosto che all’installazione dei condizionatori di ultima generazione, fino ai check-up energetici. Quindi proponiamo un’offerta completa, a 360°.

Qual è l’iter da seguire nel caso in cui si voglia cambiare operatore?

E’ davvero semplicissimo, perché basta fare la richiesta al nuovo fornitore – nel nostro specifico Asti Energy – che provvederà, senza costi aggiuntivi, a farsi carico della variazione. Il tutto, lo ribadisco, senza che il cliente debba perdere tempo o spendere denaro per attuare il trasferimento.

C’è un termine entro cui, chi è attualmente nel mercato tutelato, dovrà necessariamente uscirne per passare a quello libero?

Ad oggi, la ‘dead line’ è fissata al primo luglio 2024. Nel senso che, da quella data, gli attuali clienti serviti dal mercato tutelato dovrebbero – ed uso il condizionale perché in questi anni abbiamo assistito a un susseguirsi di deroghe e proroghe di tale termine – passare al mercato libero. Comunque, in ogni caso, anche chi è sul mercato tutelato non ha alcun vincolo che gli impedisca o rallenti il passaggio a quello libero. Le logiche sono le medesime di chi è già sul mercato libero: si può rivolgere con fiducia a noi di “Asti Energy” e provvederemo a avviare le pratiche necessarie per il passaggio.

Per ulteriori informazioni e contatti: Tel. 0141-090320; info@aenergy.it; https://www.promo.aenergy.it/

Redazione

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