A Castelnuovo Calcea è stata un successo la festa con gli alpini dell'ottava zona.
Erano diversi anni che il presidente della Sezione Ana di Asti Fabrizio Pighin spronava i responsabili delle 12 Zone astigiane ad organizzare le “Feste Alpine”.
La prima Festa del Coordinamento Alpini dell’8^ Zona della Sezione Ana coordinata dal delegato Guido Biglia e che ha coinvolto i gruppi di Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Cortiglione, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Mombercelli-Belveglio e Vinchio ha vissuto due giorni di festa totali coinvolgendo la popolazione locale.
Iniziata sabato 18 maggio con la “In marcia con gli Alpini cui Colli Brofferiani” e proseguita con le mostre presso il salone comunale Angelo Brofferio: dei Reperti storici Alpini, il Mondo Alpino visto dai bambini e ragazzi della scuole, la mostra di pittura a cura di Anita Isoldi, Bianca Sconfienza e Antonia Teotino.
Sono poi proseguite, con una breve passeggiata guidata dagli Alpini di Vesime a dorso di mulo per i più piccoli, la presentazione del libro “La Tridentina in Piemonte” con l’incontro dell’Autore l’Alpino Franco Voghera per i più grandi. In serata poi a cura della Pro Loco Castelneuv Brisò c’è stata la serata gastronomica e la musica dal vivo de “I Monfrock”.
Domenica numerose Penne Nere hanno partecipato alla giornata: presenti i vessilli della Sezione di Asti e quello di Alessandria erano rappresentati 37 Gruppi con i rispettivi Gagliardetti più quello “forestiero” del Gruppo di Varazze, dalle varie madrine dei Gruppi, per le vie del Paese che diede i natali al poeta Angelo Brofferio, seguendo le note dalla locale Banda musicale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose si è svolta l’alza bandiera e la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti.
Monsignor Francesco Ravinale, Cappellano Militare dalla Sezione Ana di Asti, ha ufficiato la Messa nella seicentesca barocca chiesa parrocchiale di Castelnuovo Calcea dedicata a Santo Stefano, accompagnato dal Coro Ana Vallebelbo diretto dalla maestra Orietta Lanero. Al termine della celebrazione l’ammainabandiera. Il Rancio Alpino con oltre duecento ospiti servito dalla locale Pro Loco all’ombra dei bastioni e della torre di avvistamento del turrito Castello medioevale ha chiuso i festeggiamenti con l’appuntamento al prossimo anno alla Seconda Festa del Coordinamento Alpino dell’8^ Zona.