Successo per un progetto di Diritto Amministrativo che ha coinvolto studenti del Giobert
Come concludere un anno scolastico ? La 3 c Sia dell’ITS G.A. Giobert ha presentato un progetto “fonti del diritto e atti amministrativi” argomento previsto nel programma ma approfondito con la docente Loredana Tuzii. Gli alunni C. Carossa e M. Franco hanno sviluppato un lavoro multimediale, sull’argomento, estremamente efficace e di semplice consultazione.
La presentazione del lavoro è avvenuta alla presenza della professoressa universitaria di diritto costituzionale Lucilla Conte UPO e gli avvocati Davide Gatti e Luca Corbellini della Camera Penale Vittorio Chiusano sezione di Asti, e l’avvocato Barbara Odarda (presidente CPO degli avvocati).
"La scelta sulle fonti del diritto, apparentemente facile ma talvolta poco conosciuto e sottovalutato, proprio per i risvolti e i grandi punti di inserimento con il diritto amministrativo - commenta la docente Tuzii - ha offerto ai ragazzi la possibilità di ampliare le loro competenze, imparare il vasto significato degli acronimi ma soprattutto di affrontare un lavoro su casi concreti".
Tradizione del Giobert è portare il diritto in classe sollecitando i ragazzi a risolvere casi più disparati facendo riferimento agli argomenti trattati nel programma. La professoressa Conte ha apprezzato il lavoro degli studenti ed ha suggerito di integrare questo già buon lavoro con argomenti che svolgeranno nel programma dell’ultimo anno. Anche gli avvocati presenti hanno apprezzato ed hanno suggerito di non dimenticarli poiché la loro conoscenza può essere di grande ausilio - si possono vincere cause e ricorsi - per chi vuole intraprendere la carriera forense.
Un modo sicuramente diverso per concludere un anno scolastico proficuo e ricco di tantissimi input positivi.
Un cortometraggio della 4M dell'Artistico ha ricevuto la menzione speciale al concorso “Un corto per i diritti umani”
La classe 4M del Liceo Artistico Alfieri, coordinata dal professor Francesco Vincenzo Bellitta, ha partecipato al concorso "Un corto per i diritti umani", iniziativa di grande valore perché incentrata sul tema, centrale e cruciale, dei diritti e della loro conservazione. Come viene indicato dall'Organizzazione per i diritti e la tolleranza ETS, che patrocina il concorso, "lo scopo del progetto è quello di promuovere la conoscenza, la divulgazione e l’applicazione dei Diritti Umani, così come espresso nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite che, nel 1948, proponeva che tale Dichiarazione fosse 'diffusa, visualizzata, letta e spiegata principalmente nelle scuole e altre istituzioni educative, senza distinzioni basate sullo stato politico di paesi o territori'".
L’idea fondamentale, alla base del concorso, è quella di incoraggiare i ragazzi a passare dallo stato di “individuo informato” sui propri diritti a quello di cittadino “proattivo”, cioè dotato della capacità di comprendere e reagire agli eventi in modo sempre più consapevole e responsabile. Lo strumento per ottenere questo risultato è, in questo caso, l’ideazione di un soggetto che costituisce il materiale per la sceneggiatura e la realizzazione di un video sui Diritti Umani della durata massima di tre minuti. Gli studenti si sono cimentati in questa attività complessa e allo stesso tempo coinvolgente presentando al concorso un cortometraggio, intitolato "PNG", tratta il problema del revenge porn associato al diritto alla privacy, uno dei diritti umani indicati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La vicenda è ambientata in un’aula scolastica, l’attenzione è rivolta verso una studentessa che, in evidente stato confusionale, viene derisa dai propri compagni che hanno ricevuto un’immagine intima e personale della ragazza. Lo stato d’animo della studentessa peggiora sempre più fino a credere di essere isolata dalla classe. In realtà è solo una proiezione del suo stato d’ansia: i compagni sanno qual è la cosa giusta da fare, cioè starle vicino, consolarla e aiutarla a denunciare.
Il cortometraggio è stato apprezzato ed ha ricevuto, alla fine dell’anno scolastico, la menzione speciale per le scuole secondarie di secondo grado. La dirigente scolastica Stella Perrone e i docenti tutti si sono complimentati con la 4M ed il professor Bellitta per l'ottimo risultato, esortando le ragazze e i ragazzi a battersi e a mantenere viva l'attenzione sui diritti di tutti, e in particolar modo sui diritti dei più fragili. È infatti nella tutela dei più deboli che si riconosce la giustizia di una società e di un intero Paese.
Canelli: consegnata la borsa di studio "Prima lo studio" a un'alunna della "C. Gancia"
Ieri mattina, mercoledì 19 giugno, all’Istituto Comprensivo Canelli si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio “Prima lo studio”, destinata a un alunno/a meritevole della scuola Secondaria di I grado “C. Gancia”.
In un’aula del plesso scolastico “Umberto Bosca”, alla presenza del padre e dei docenti Ornella Giuso, Mauro Barello e Annamaria Tosti, è stata premiata l’alunna Tea Gjorgieva.
La borsa di studio, donata da una famiglia canellese che ha scelto di rimanere anonima, ha la finalità di aiutare un’alunna/o, per l’impegno profuso nell’arco del triennio, nel sostenere le spese di studio per la Scuola Secondaria di II grado per il prossimo anno scolastico.
La premiazione vuole essere un segno d’incoraggiamento e valorizzazione del percorso di studio e di conoscenza che ogni ragazza/o dovrebbe poter intraprendere.
La scuola e la famiglia di Tea ringraziano la famiglia che dall’anno scolastico 2010/2011 sostiene questa lodevole iniziativa in favore di giovani della scuola media che si distinguono per impegno e motivazione.
Il saluto del dirigente scolastico dell'Artom ai nuovi docenti di ruolo
Riceviamo e pubblichiamo il saluto che Franco Calcagno, dirigente scolastico dell'Istituto Artom, ha riservato ai nuovi docenti di ruolo
Cari docenti,
È con grande piacere che desideriamo congratularci con voi per il significativo traguardo raggiunto. Le professoresse Alpan, Capussotti e Gerbaldo di Lingua Inglese, le professoresse Petrini e Rabbione, e il professor Paciocco di Lingua Italiana, hanno superato brillantemente il colloquio di fine anno di prova, entrando ufficialmente a far parte del nostro istituto ITIS ARTOM come docenti di ruolo.
Questo risultato è il frutto di un impegno costante e di una dedizione incondizionata al vostro lavoro. Durante il colloquio, avete dimostrato con grande competenza e passione il percorso svolto nel corso dell'anno scolastico appena trascorso. Le vostre relazioni finali hanno evidenziato non solo il vostro impegno nel trasmettere conoscenze, ma anche l'abilità di adottare metodologie didattiche innovative e coinvolgenti. La discussione con la commissione ha ulteriormente confermato la vostra preparazione e la vostra capacità di riflettere criticamente sul processo educativo.
Entrare a far parte del corpo docente di ruolo rappresenta un importante riconoscimento della vostra professionalità e delle vostre competenze. Siamo certi che continuerete a contribuire in maniera significativa alla crescita e alla formazione dei nostri studenti, arricchendo il nostro istituto con il vostro entusiasmo e la vostra dedizione.
Auguriamo a tutti voi un futuro professionale ricco di soddisfazioni e successi, consapevoli che questo è solo l'inizio di un percorso di continuo miglioramento e crescita.
Un particolare ringraziamento per le docenti che hanno svolto il compito di tutor accompagnando i neo immessi in ruolo attraverso i meandri di una professione solo in apparenza semplice. Grazie a tutti/e Voi.
Sabato mattina in Seminario la consegna delle borse di studio del Progetto Culturale diocesano
Il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, in sinergia con il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, annuncia la consegna delle borse di studio relative al bando universitario che si terrà sabato 22 giugno. L’evento segna la quindicesima edizione di questa iniziativa che sostiene gli studenti nel loro percorso accademico, assegnando i fondi non al termine degli studi, ma nel momento cruciale della scelta della tesi, incentivando così la ricerca e la redazione di trattazioni scientifiche.
Le borse di studio, destinate a tesi che esplorano temi legati all’economia, cultura, società, ricerca, scienza e tecnologie in relazione ai territori e comunità della Provincia e/o Diocesi di Asti, riconoscono l’importanza di questi studi nel contesto del patrimonio Unesco.
Quest’anno, sei studentesse si sono distinte per i loro lavori di ricerca, ricevendo premi per un totale di quattro borse da 500 euro e due da 1.000 euro, queste ultime in memoria di don Alessandro Quaglia.
I dettagli dei premi e delle tesi vincitrici sono i seguenti:
- Ambiente e territorio - Rivoluzione ecologica: Margherita Castello vince 500 euro con la tesi sull’educazione ambientale a Rocchetta Tanaro.
- Servizi alla persona: Rebecca Giletta si aggiudica 500 euro per la sua tesi sul contrasto di sovrappeso e obesità infantile attraverso l’attività fisica.
- Storia, cultura e società: Matilde Festa e Ilaria Taglio ricevono ciascuna 500 euro per le loro tesi sulla trasmissione dei soprannomi in dialetto locale e sulla cultura d’impresa per lo sviluppo turistico e territoriale, rispettivamente.
- Premi speciali: Martina Roasio e Irene Trione sono state premiate ex equo con due borse da 1000 euro per i loro studi sui dipinti di Bartolomeo Pelizza e sulla storia dei Francescani conventuali ad Asti.
La cerimonia di premiazione avrà luogo alle ore 10 nell’ex refettorio del Seminario di Asti, con la partecipazione del vescovo Marco Prastaro.