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Attualità | 13 ottobre 2025, 08:17

Pnrr, a Isola d'Asti stop al nuovo asilo: il sindaco Vitello spiega la rinuncia

Le scadenze fissate al 2026 per la conclusione dei lavori sono state giudicate incompatibili con la complessità dell'intervento

Il sindaco Vitello in un'immagine d'archivio

Il sindaco Vitello in un'immagine d'archivio

L'amministrazione comunale di Isola d'Asti, guidata dal sindaco Michael Vitello, ha deliberato la rinuncia a un finanziamento ministeriale di 480mila euro proveniente dal Piano Asili Nido del PNRR. I fondi erano destinati alla riqualificazione del Centro Congressi per trasformarlo in un nuovo asilo nido comunale, un progetto ambizioso dal valore complessivo di 1,1 milioni di euro.

La decisione è maturata non per problemi di sostenibilità finanziaria, ma a causa delle scadenze particolarmente stringenti imposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il cronoprogramma prevedeva l'affidamento dei lavori entro settembre 2025 e la loro conclusione entro marzo 2026, con rendicontazione finale a giugno dello stesso anno. Tempistiche che, dopo un'attenta valutazione tecnica, sono state ritenute incompatibili con la complessità delle opere da realizzare.

A spiegare le ragioni della scelta è lo stesso sindaco: "Abbiamo preso questa decisione con senso di responsabilità soprattutto verso i cittadini, ma anche nei confronti delle amministrazioni future", ha dichiarato Vitello. "Il progetto era tecnicamente interessante e avrebbe avuto un impatto positivo sulla nostra comunità, ma le scadenze ministeriali erano inconciliabili con la natura dell’intervento. Forzare i tempi avrebbe comportato il rischio concreto di perdere il finanziamento e di gravare inutilmente sulle casse comunali", ha aggiunto.

La Giunta, in pieno accordo con l'Ufficio Tecnico, ha quindi optato per una scelta prudente, formalizzando la rinuncia al contributo per tutelare il bilancio comunale e i principi di corretta amministrazione.

Nonostante lo stop al progetto attuale, l'Amministrazione conferma la volontà di potenziare i servizi educativi per la prima infanzia. L'impegno ora è rivolto a individuare soluzioni alternative e sostenibili, valutando la partecipazione a futuri bandi e la creazione di partenariati pubblico-privato. "Il tema dei servizi per i più piccoli rimane una priorità", ha concluso il sindaco. "Continueremo a lavorare per offrire alle famiglie di Isola d’Asti opportunità educative di qualità, compatibili con le nostre reali possibilità economiche e operative. Inoltre, puntiamo a continuare a investire su servizi, decoro urbano e strade".

Redazione

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