Nomen omen. Come un suo biblico omonimo, il nostro Davide Palazzetti si è portato a casa una prima importante vittoria "per l'uomo" nella sfida giornalistica contro il Golia dell'intelligenza artificiale. Lo scorso sabato, nell'ambito della rubrica "Viviamo in un posto bellissimo" de La Voce di Asti, il giornalista si è confrontato con un' AI generativa sul tema onirico astigiano (RILEGGI).
Nonostante le aspettative di un risultato equilibrato, l'abilità dell'Ai nel replicare fedelmente il suo stile di scrittura si è rivelata impressionante, a detta dello stesso contendente. L'aggiunta degli elementi tipici della sua voce giornalistica, come il tono narrativo e la padronanza del contesto locale, hanno permesso al giornalista di prevalere sulla controparte algoritmica. Quindi 55,3% per Davide, che ha scaldato la fionda, e 44,7% per Golia AI.
Questa vittoria di misura dimostra come, almeno in questa specifica sfida, l'esperienza e le capacità umane siano ancora in grado di superare gli avanzamenti tecnologici nel campo dell'intelligenza artificiale generativa.
Ma quello di sabato scorso è solo il primo round di una sfida che, come sui migliori ring da boxeur, si decreterà al meglio delle tre. E nessuno potrebbe escludere a priori anche un KO tecnico all'ultima sfida, umano e algoritmico che sia.
Insomma, la fionda potrebbe sempre incepparsi, come suggerisce malignamente l' AI di Alessandro...