A Bubbio e Cessole si è svolta un'esercitazione di protezione civile organizzata dal prefetto di Asti, Claudio Ventrice. L'evento ha coinvolto diverse componenti istituzionali e del volontariato, sia in ruoli di coordinamento che operativi.
Lo scenario simulato prevedeva una piena del fiume Bormida con conseguenti criticità nei comuni rivieraschi e dissesti idrogeologici diffusi. Hanno partecipato 96 operatori tra forze dell'ordine, vigili del fuoco, soccorso sanitario e volontari, con l'impiego di 35 mezzi.
Sono state attivate sale di coordinamento e operative per monitorare il territorio e gli interventi. A Cessole è stata simulata una situazione di crisi causata dalla vegetazione in alveo, mentre a Bubbio si è ipotizzato un veicolo precipitato nel fiume.
L'esercitazione ha incluso:
- Un intervento di recupero in ambito fluviale da parte dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa
- Operazioni di rimozione vegetazione e preparazione accessi al fiume da parte dei volontari
- Simulazione di spegnimento incendio boschivo con collaborazione tra Vigili del Fuoco e volontari AIB
Le operazioni sono state supervisionate dall'assessore regionale Marco Gabusi e coordinate dal Centro di Coordinamento Intercomunale di Bubbio, dove è stata allestita anche un'elisuperficie.
L'esercitazione ha permesso di verificare la risposta della struttura comunale di protezione civile, testare la preparazione delle squadre e collaudare nuove attrezzature.
Il prefetto Ventrice, che ha presieduto il Centro Operativo Misto, ha espresso apprezzamento per la gestione dell'evento da parte dei sindaci coinvolti e ha sottolineato l'importanza di tali esercitazioni come strumento di preparazione e prevenzione.