Il Comune e la Proloco di Montiglio Monferrato, il C.o.M.I.S. e l’Associazione Pendolari e Trasporti Biellesi hanno organizzato quest’anno, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo di Montiglio-Murisengo le “Littorine del Tartufo”, un treno storico in partenza da Torino P.N. e da Biella San Paolo nelle domeniche 6 e 13 ottobre.
Il treno storico
Le corse saranno effettuate in doppia composizione di automotrici storiche Aln 668.Domenica 6 ottobre 2024: Torino P.N. – Torino Lingotto – Asti – Montiglio Monferrato, con partenza alle ore 08:40 e arrivo alle ore 11:15. Ritorno in partenza da Montiglio alle 16:40 con rientro a Torino alle 19:20.
Domenica 13 ottobre 2024: Biella S.P. – Santhià – Chivasso – Montiglio Monferrato, con partenza alle ore 08:30 e arrivo alle ore 11:30. Ritorno in partenza da Montiglio alle 16:45 con rientro a Biella alle 19:45.
Unitamente al prezzo del biglietto sarà possibile acquistare il “pranzo del tartufo” della Proloco di Montiglio. Maggiori informazioni su orari e tariffe sono presenti sul portale di prenotazione dei biglietti.
La mostra e la presentazione di un libro dal sapore antico
Presso il fabbricato viaggiatori ed il magazzino merci della stazione di Montiglio-Murisengo sarà attiva una mostra fotografica e di modellismo ferroviario a cura di Co.M.I.S. oltre alla presentazione (domenica 6 ottobre h, 15,00) del libro “Viaggio a Noli-storie di ricordi. Diario di una stazione” opera del ferroviere Fabio Sartori, una monografia che ricorderà la presenza della ferrovia nel piccolo borgo marinaro di Noli (in provincia di Savona), dall’inaugurazione fino alla prematura chiusura nel 1977. Una testimonianza di alto valore storico – documentaristico che ben si inserisce nelle due giornate di Montiglio, dove il passato e la rinata linea Asti-Chivasso si sposano con le bellezze di questo territorio, delle sue tradizioni anche per un rilancio del turismo locale.Il “viaggio” ferroviario proseguirà poi, parallelamente alla Fiera Nazionale del Tartufo, anche domenica 13 ottobre con il nutrito programma che, oltre a tutti gli appuntamenti enogastronomici e culturali, ancora una volta verrà “colorato” da un’affascinante mostra di modellismo ferroviario.
“Si potrà ammirare il nostro plastico ferroviario dedicato alla linea Asti-Chivasso - ricorda Gabriele Balestrino, responsabile mostre ed eventi del Co.M.I.S. - oltre a quello modulare dell’associazione Corretto Tracciato, i diorami dell’abile modellista Enrico Arditi, i preziosi modelli in ottone fotoinciso di PS Models e una riproduzione cittadina della viabilità tramviaria a cura degli amici di ATTS. Presso il fabbricato viaggiatori è allestita una mostra con riproduzione di documenti in collaborazione con l’Archivio di Stato di Asti”.
La mobilità dolce ben si sposa dunque con un’esperienza d’altri tempi ma, come abbiamo visto, ancora attuale, grazie alla lungimiranza di enti locali e di un prezioso supporto di Fondazione Fs Italiane, che da anni sviluppa il progetto di riattivazione di infrastrutture ferroviarie ancora preziose per un futuro sostenibile ed a misura d’uomo.