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Attualità | 18 luglio 2025, 10:05

“Futura” ha analizzato la lotta contro la violenza di genere: impegno quotidiano per una società più giusta [VIDEO]

La trasmissione in collaborazione con Cgil Asti si è concentrata su casi e azioni concrete. Presto nuovi 'Punti viola', spazi sicuri per le vittime di violenza.

“Futura” ha analizzato la lotta contro la violenza di genere: impegno quotidiano per una società più giusta [VIDEO]

Ieri, giovedì 17 luglio, il programma “Futura... La società che vogliamo”, trasmesso in streaming grazie alla collaborazione tra CGIL Asti e La Voce di Asti, è stato dedicato a un argomento di profonda rilevanza sociale: la violenza di genere. L’attenzione è stata rivolta non solo alle dimensioni del fenomeno, ma anche alle azioni concrete necessarie per contrastarlo quotidianamente.
Ospiti in studio l'avvocato Davide Arri, professionista astigiano specializzato nella difesa di donne vittime di violenza domestica e di genere e vicepresidente del comitato Pari opportunità dell'Ordine degli avvocati di Asti, Arianna Franco della funzione pubblica CGIL Asti, Giulia Gamba, referente del movimento Non una di meno.

Superare stereotipi e pregiudizi per una giustizia più equa

L’avvocato Arri ha evidenziato quanto la giustizia per le vittime di violenza di genere venga spesso ostacolata da pregiudizi radicati. Nelle aule giudiziarie, le vittime si trovano spesso sottoposte a un'analisi ingiustamente critica di loro stesse, anziché concentrarsi sui responsabili delle violenze. Arri ha ribadito l’importanza di un ascolto privo di stereotipi e accompagnato da empatia: “Ogni donna ha diritto al rispetto dei propri tempi e delle proprie scelte, senza pressioni esterne".

Violenza economica: donne e lavoro al centro del dibattito

Arianna Franco, in rappresentanza della funzione pubblica CGIL, ha denunciato la violenza economica come uno degli aspetti più insidiosi della dipendenza delle donne. Franco ha evidenziato casi di molestie sui luoghi di lavoro e ha sottolineato quanto sia urgente non solo proteggere le lavoratrici, ma anche offrire strumenti formativi per riconoscere e affrontare tali dinamiche. La ghettizzazione economica delle donne, con salari più bassi e accesso limitato a settori strategici, continua a perpetuare situazioni di vulnerabilità.

I Punti viola: solidarietà femminile e supporto concreto

Tra le soluzioni emergenti, Giulia Gamba ha raccontato della creazione, ad Asti, di nuovi Punti viola, spazi sicuri destinati alle vittime di violenza, punti che offrono supporto immediato e diretto a chiunque si trovi in situazioni di pericolo. Previsti due centri, uno presso la Casa del Popolo e l’altro alla Piccola libreria indipendente di corso Alfieri, i Punti viola colmano un vuoto significativo lasciato dalle istituzioni, fornendo l’ascolto e l’aiuto necessari. L’obiettivo è creare una rete capillare in grado di offrire sostegno pratico, emotivo e orientamento verso ulteriori risorse.

Si è parlato anche dell’importanza di educare le nuove generazioni al rispetto e all’uguaglianza. "Combattere fin dall’infanzia linguaggi discriminatori e stereotipi radicati è considerato un passo essenziale per costruire una società che sappia prevenire anziché curare".

La trasmissione ha rafforzato l’idea che la lotta alla violenza di genere non può limitarsi a eventi simbolici come il 25 novembre. Ogni giorno richiede l’impegno condiviso di istituzioni, sindacati, movimenti sociali e cittadini.

Futura vi dà appuntamento a settembre! 

Qui la puntata integrale, da vedere e soprattutto ascoltare.

I.P.

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