Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Asti si è discusso di alcuni temi molto sentiti dai cittadini, in seguito alle interpellanze presentate dai consiglieri di opposizione. Le risposte sono arrivate dall’assessore Luigi Giacomini, dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessora Stefania Morra, toccando questioni che spaziano dal benessere animale alla sanità, fino alla sicurezza stradale.
Giacomini: “Campagna per i cani anziani e attenzione ai pitbull”
L’assessore Luigi Giacomini ha annunciato che il Comune sosterrà chi adotta cani “over 10”, con un contributo sulle spese veterinarie. Allo stesso tempo ha evidenziato la necessità di una campagna per sfatare il mito del pitbull come cane aggressivo: “Non è un animale da demonizzare, ma va seguito e addestrato. Troppi li acquistano come ‘moda’ e li abbandonano quando non riescono a gestirli”.
Giacomini ha anche ammesso la carenza di strutture per i felini: ad Asti non esiste un gattile comunale e la gestione delle colonie è affidata a interventi di sterilizzazione e microchippatura finanziati anche da contributi regionali. “Proprio in questi giorni è uscito un bando della Regione per la riqualificazione urbana legata alle colonie feline: stiamo lavorando a un progetto per ottenere fondi e creare uno spazio dedicato ai gatti randagi e un pronto soccorso veterinario h24”, ha aggiunto.
Rasero: “Dermatologia può diventare un’eccellenza”
Il sindaco Maurizio Rasero ha risposto a un’interpellanza sulla carenza di personale in dermatologia all’ospedale Cardinal Massaia, confermando l’impegno dell’amministrazione e dell’Asl per potenziare il servizio. “Il 13% delle richieste ospedaliere riguarda la dermatologia: non è un settore secondario e può diventare un punto di riferimento per tutto il quadrante sud-est del Piemonte”. Rasero ha spiegato che si sta valutando di elevare la struttura a “complessa”, in modo da attrarre specialisti e risorse: “Questo consentirebbe anche a professionisti di portare con sé un’équipe completa e stabilirsi ad Asti”.
Morra: “Dossi? Non sempre installabili”
Infine, l’assessore Stefania Morra ha affrontato il tema della velocità in città e in particolare le criticità di via Monsignor Marello e corso Pertini. Pur riconoscendo che l’eccesso di velocità sia un problema diffuso, ha ricordato che l’installazione dei dossi non è sempre possibile: “Ci sono vincoli tecnici e normativi, soprattutto vicino a ospedale, Croce Rossa e caserme. Lì i mezzi di soccorso devono transitare rapidamente e un dosso rappresenterebbe un ostacolo”. Morra ha però ribadito che il rispetto del Codice della strada resta responsabilità dei conducenti: “Chi guida deve adeguare la velocità alle condizioni della strada, indipendentemente dai dissuasori”.
Il dibattito ha messo in luce criticità note ma anche prospettive concrete: dalla possibilità di creare un mini-gattile alla ricerca di fondi regionali, fino all’idea di trasformare la dermatologia in un polo d’eccellenza. Temi che torneranno presto al centro dell’agenda comunale.