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Cronaca | 24 luglio 2025, 14:45

Il prefetto Ventrice: "Aurora è un caso di scomparsa di persona". E sulla rissa in via Cavour: "Tolleranza zero contro ogni episodio violento"

Nostra intervista a Claudio Ventrice incentrata sui fronti caldi della cronaca: le indagini sulla 17enne e il piano per la videosorveglianza dopo il video shock: "Agiremo immediatamente"

Un immagine d'archivio del dottor Ventrice

Un immagine d'archivio del dottor Ventrice

In queste torride giornate estive, Asti è al centro di due vicende che stanno scuotendo l'opinione pubblica: la totale assenza di informazioni riguardo la sorte della diciassettenne Aurora Ruta, di cui non si hanno notizie da giorni, e l'allarme sicurezza in zona stazione, riacceso da un video che documenta una violenta rissa. Per fare il punto della situazione, abbiamo richiesto un'intervista al prefetto di Asti, dottor Claudio Ventrice, che con la consueta disponibilità non si è sottratto alle nostre domande.

Eccellenza, partiamo dal caso che sta tenendo tutti con il fiato sospeso: la scomparsa di Aurora Ruta. Quali sono le ultime novità? 
Nelle ore successive la sparizione abbiamo attivato subito il tavolo di confronto in prefettura con tutti gli enti deputati: Carabinieri, Protezione Civile, volontari e il sindaco di Portacomaro. Quello che è emerso, come riportato anche da voi nelle cronache di questi giorni, è che lunedì pomeriggio la ragazza è giunta a Torino in treno. Sul quale peraltro mi trovavo anch'io: per quanto ovviamente, non conoscendola, questo dettaglio non si sia rivelato di alcuna utilità alle indagini. 

Comunque le telecamere della stazione di Asti e di Porta Nuova a Torino confermano che è scesa lì, da sola. Era senza smartphone, ma pare avesse con se alcune decine di euro, oltre alla bottiglietta d'acqua che le si vede in mano nell'ultimo fermoimmagine disponibile. È importante sottolineare che non si tratta più di un allontanamento volontario: è una scomparsa di persona e come tale viene trattata. Pertanto abbiamo allertato tutti i comandi provinciali dell'Arma e le prefetture d'Italia".


Le ricerche quindi si stanno concentrando su Torino? Di chi è ora il coordinamento? 
Esatto, si punta sul Torinese. Avendola vista con certezza a Torino, le ricerche sul mio territorio sono ormai vane. Ho contattato direttamente la prefettura di Torino, che si è subito attivata, ed anche l'associazione Penelope (attiva nella ricerca di persone scomparse, ndr.) sta collaborando. Chiaramente, poiché non aveva con sé lo smartphone, non possiamo tracciare la cella telefonica, il che rende tutto più complesso. Però le confermo che ora la competenza delle ricerche è torinese".


Lei si sarà sicuramente fatto un'idea a riguardo di cosa possa essere accaduto...
Sono tenuto a basarmi sugli elementi a disposizione, dai quali emerge il ritratto di una ragazza autonoma, brillante, particolarmente intelligente e senza problemi apparenti. Certo, pochi giorni prima era ricorso il quarto anniversario della prematura scomparsa della madre e, stando alle testimonianze raccolte, quella ricorrenza la turbava sempre molto. Ribadisco comunque il massimo impegno profuso da parte di tutti e confido presto possa tornare a casa.
 

Passiamo a un altro tema caldo: la sicurezza in zona stazione, tornata alla ribalta dopo il video della rissa in via Cavour che abbiamo pubblicato questa mattina. Che effetto le ha fatto vederlo? 
Le dico la verità: quel video mi ha proprio disturbato tantissimo, non ha idea di quanto. Ci metto l'anima per la sicurezza, per fare protocolli e operazioni ad alto impatto. Proprio in quella zona, circa tre settimane fa, abbiamo condotto un'operazione con rinforzi da Torino e Alessandria, identificando quasi 800 persone. Non riesco ad accettare quel litigio... So che la persona aggredita, che era in evidente stato di ebbrezza, si è poi recata in Questura per sporgere denuncia, ma non era nelle condizioni di farlo. Per certo a breve il questore adotterà comunque opportuni provvedimenti".

Cosa si può fare concretamente per migliorare la situazione in quell'area che, ciclicamente, finisce nell'occhio del ciclone? 
Questa mattina stessa ho incontrato il sindaco Rasero e abbiamo concordato sulla necessità di agire immediatamente. La mia proposta, pienamente condivisa, è di implementare delle telecamere ad alta definizione nel tratto di strada che va dal sottopasso di via Cavour fino al supermercato Gulliver. Voglio che quella via, dove si concentrano diversi locali e dove si sono verificati altri episodi, sia ispezionata notte e giorno. Voglio che i soggetti problematici spariscano da lì. È un obiettivo prioritario, sul quale non intendo transigere".

Quali saranno i prossimi passi e le tempistiche? 
Nell'ambito del dialogo che ho avuto con lui, ho chiesto al sindaco un incontro urgente, che si terrà lunedì o martedì prossimo insieme all'assessore alla Sicurezza. Subito dopo, convocherò un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'Amministrazione comunale si è già resa disponibile a stanziare una cifra per l'acquisto delle telecamere, ora dobbiamo trovare i fondi restanti. Se riusciamo ad avere i soldi, le telecamere le mettiamo in una settimana. Voglio che sia chiaro che su questo problema non arretriamo".

Gabriele Massaro

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