L’estate dei piemontesi? Una valigia alla mano… ma non troppo a lungo! È quanto rivela la fotografia scattata da Fiavet Piemonte sulle abitudini delle vacanze 2025: le ferie si spezzettano, si fanno più brevi e distribuite nell’anno, con tanti piccoli break invece che la classica lunghissima fuga d’agosto.
E le destinazioni? Si resta fedeli alle grandi passioni: il mare del Sud Italia, Sicilia e Sardegna non deludono mai, con code di prenotazioni soprattutto per le isole. In Europa c’è l’imbarazzo della scelta: le Baleari sono il grande classico, la Corsica cresce e in Grecia non tramonta mai l’interesse. Ma c’è una nuova star, l’Albania, che conquista sempre più turisti in cerca di novità e prezzi convenienti, mentre la Croazia resta una certezza per chi ama il mare vicino ma “diverso”.
A sorpresa, dopo anni di quiete, torna la curiosità per l’Estremo Oriente: Giappone e Sri Lanka guidano la classifica dei sogni a lungo raggio, e nel menu delle mete ci sono anche Africa australe e le destinazioni classiche di Egitto e Tunisia, con quest’ultima che fa segnare un lieve incremento di prenotazioni rispetto alla scorsa estate. Le crociere? Sono di nuovo di moda e battono la logica dei villaggi tutto compreso.
Il dato davvero curioso arriva però dagli Stati Uniti: qui le prenotazioni segnano un brusco calo, circa meno 20%. A pesare, raccontano le agenzie, sono le nuove e più rigide politiche dei controlli alle frontiere statunitensi e, a sorpresa, anche considerazioni sul clima politico interno.
E così, tra chi sogna Tokyo e chi preferisce Polignano, in questa estate i piemontesi scelgono la flessibilità, si dividono fra mete “evergreen” e nuove scoperte, e sfuggono a tutte le previsioni. Unica certezza: la vacanza viene dosata con parsimonia, più break e meno “tutto in una volta”, magari facendo tesoro del vecchio adagio piemontese: “La calma è la virtù dei forti… anche in viaggio!”