Canelli si prepara ad ospitare una nuova stagione teatrale all’insegna del dialogo tra differenti linguaggi espressivi e della centralità del pubblico.
“Con la stagione 2025/2026, Canelli In Teatro interseca e condivide il proprio palinsesto, pratiche ed azioni con l'articolato progetto IPUNTIDANZA, oggi riconosciuto dal Ministero della Cultura come CRID – Centro di Rilevante Interesse per la Danza, e che si snoda su tutta la Regione Piemonte - racconta il vicepresidente della Fondazione Egri, Raphael Bianco, inaugurando il percorso - Questo riconoscimento, che premia vent’anni di lavoro sul territorio, è per noi un punto di arrivo e insieme un punto di partenza: Canelli, tra i poli più attivi del network, rappresenta un modello virtuoso di diffusione culturale in dialogo con le comunità”.
Quest’anno il titolo è “Oltre il confine”, a simboleggiare una stagione che coinvolgerà diverse associazioni e compagnie, uscendo anche dai confini del teatro. L’obiettivo è di coinvolgere il pubblico e il territorio mettendo al centro la ricostituzione del legame tra teatro, cittadinanza e arti performative.
Il cartellone, infatti, prevede un intreccio tra prosa, musica, circo e danza in un calendario che coinvolge compagnie italiane e internazionali, artisti affermati e nuovi sguardi creativi. Gli appuntamenti di prosa, in particolare, vedono per la prima volta, a Canelli, la collaborazione con Piemonte dal Vivo, nell’ambito del progetto Corto Circuito.
“Collaborare alla rassegna “Canelli in Teatro” insieme alla Fondazione Egri nell'ambito del progetto Corto Circuito significa dare spazio a un'idea di cultura che è al tempo stesso radicata nel territorio e aperta al mondo - ha commentato il direttore di Piemonte dal Vivo, Matteo Negrin - Questa rassegna rappresenta un esempio virtuoso di come lo spettacolo dal vivo possa diventare motore di incontro, riflessione e partecipazione collettiva. Piemonte dal Vivo è orgogliosa di contribuire alla crescita di questa iniziativa culturale che continua a dimostrare la sua capacità di innovare e creare connessioni tra artisti e comunità”.
(Lo Schiaccianoci della Compagnia EgriBiancoDanza)
La stagione 2025/26
La nuova stagione teatrale si apre sotto il segno della danza internazionale: giovedì 23 ottobre debutta Sonnet of Samsara, firmata Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, che proprio al Balbo darà il via alla propria tournée internazionale, unendo la tradizione indiana e contemporaneità per riflettere su crisi climatica e resilienza.
La prosa arriva domenica 9 novembre con Lu Santo Jullare Francesco, celebre monologo di Dario Fo e Franca Rame, interpretato da Ugo Dighero, che attualizza con ironia, spiritualità, satira e poesia il messaggio di San Francesco.
Domenica 16 novembre, la Compagnia EgriBiancoDanza presenta una rilettura onirica de Lo Schiaccianoci, all’interno della rassegna We speak dance, seguita il 18 novembre da Healing Together della compagnia Codeduomo: una riflessione sulla possibilità di guarigione attraverso il gesto condiviso, dove danza e relazione si intrecciano in un rituale collettivo di ricostruzione emotiva.
Invece, il 6 dicembre, con Bennet Cabaret di Bobo Piana, viene proposto un mix ironico di danza e narrazione, mentre il 17 dicembre la serata doppia accosta Fragile Incanto di Adarte e Solo-In della Compagnia degli Istanti, tra poesia visiva e riflessione quotidiana.
(Lu Santo Jullare Francesco interpretato da Ugo Dighero)
Il 2026 si apre il 23 gennaio con Stand Up Opera, una travolgente fusione tra lirica e stand-up comedy che vede protagonisti Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano.
Segue, il 30 gennaio, lo spettacolo della Compagnia EgriBiancoDanza M’illumino d’immenso, ispirato a Ungaretti.
Mercoledì 4 febbraio, spazio alla tecnologia con Control Freak, lo show di Kulu Orr, accessibile anche al pubblico non vedente grazie al progetto Teatro No Limits, promosso da Piemonte dal Vivo, realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, il Dipartimento Interpretazione e Traduzione dell'Università di Bologna (Campus di Forlì) e la SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. In Piemonte, il progetto si avvale della collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS e del sostegno della Fondazione CRT. Grazie all’audiodescrizione, rivolta all’intero pubblico del Piemonte, si amplifica l’esperienza di fruizione dello spettacolo dal vivo, rendendo tangibili a tutti – in primis al pubblico non vedente e ipovedente – i particolari “silenziosi” della messinscena: costumi, cambi luce, scenografie, movimenti degli attori.
Domenica 22 febbraio, Il Brutto Anatroccolo della compagnia Atacama rilegge in chiave coreografica il tema dell’identità, mentre sabato 28 febbraio Il Presidente, con Filippo Nigro, affronta il potere e le sue ambiguità.
Giovedì 19 marzo la danza torna in scena con Einstein – The Dark Matter, ultimo capitolo del progetto “Ergo Sum” firmato da Raphael Bianco per la Compagnia EgriBiancoDanza. Un lavoro che mette in discussione la realtà e il tempo, ispirandosi alle intuizioni visionarie del celebre fisico, con tecnologie interattive e ambienti sonori generati in tempo reale
L’8 aprile torna la prosa con Wunder Tandem, spettacolo surreale che gioca sui temi del doppio e dell’identità, in attesa del Gala per la Giornata Internazionale della Danza, giovedì 23 aprile, una vera e propria festa che celebra la vitalità del linguaggio coreutico.
A chiudere la rassegna, sabato 9 maggio, sarà un’importante ricorrenza: la Fondazione Egri festeggia la coreografa Susanna Egri, fondatrice e attuale presidente dell’omonima Fondazione, in occasione dei suoi cento anni, con “Susanna Egri: Centenario”, un grande evento in collaborazione coi principali partner locali, nazionali ed internazionali.
(Control Freak di Kulu Orr)
Una stagione dedicata ai ragazzi e alle scuole
Anche per la stagione 2025-26, Canelli In Teatro rinnova il suo impegno verso il pubblico scolastico con cinque appuntamenti dedicati ai più giovani. Si parte il 17 novembre con Lo Schiaccianoci della Compagnia EgriBiancoDanza, seguito da Non tutti sanno che di ResExtensa il 12 dicembre, A sbagliare le storie di Ersilia Danza il 6 marzo, Einstein - The Dark Matter il 18 marzo, e si chiude il 10 aprile con Il Gatto con gli Stivali della Compagnia degli Istanti.
Le isole del gesto
La stagione si arricchisce inoltre con il progetto Le Isole del Gesto, un insieme di eventi tra danza e spettacoli dal vivo oltre il palcoscenico: dalle Jam Session alla Chiesa di San Rocco fino al percorso di approfondimento Professione Spettatore.
“L’arte non è e non è mai stata solo intrattenimento - conclude la sindaca, Roberta Giovine - Per svolgere pienamente la sua funzione, in tutte le epoche, l’arte ha dovuto rimettere in discussione, sconcertare, sfidare. E lo fa anche oggi, attraverso modalità ancora una volta nuove, che interrogano noi, cittadini del mondo attuale, sui grandi temi della nostra esistenza e del nostro presente con un linguaggio pregno di futuro. L’arte contemporanea non è il discrimine tra “chi capisce” e “chi non capisce”, non punta a un pubblico scelto, ma è quanto mai universale e sollecita l’intuizione di chiunque la osservi e la ascolti senza pregiudizi; supera quasi sempre le lingue parlate e fa emergere le nostre ansie, i nostri sogni, i nostri traumi, i nostri interessi. Canelli ha accolto l’arte contemporanea in più forme”.