“C’è un tempo per la lotta e un tempo per il dialogo”. Così lancia il proprio appello l’Associazione nazionale ambulanti Ugl di Asti e Provincia e Ana Ugl regionale Piemonte.
“Per due anni gli Ambulanti del Mercato Unificato di Asti hanno inseguito le chimere dello scontro ad oltranza con “lenzuola stese tra i banchi e finti funerali” - scrive il sindacato - era certamente il momento della “lotta dura senza paura” , ma due anni sono passati e nessun risultato è arrivato , ciò non ostante gli Ambulanti hanno subito sulla loro pelle il c.d. “accorpamento” del Luglio 2024 i cui effetti devastanti , purtroppo, sono ormai evidenti per tutti , Operatori , Cittadini ed Amministratori della Città”.
A seguito di queste valutazioni, Ana Ugl afferma di non rinunciare a un protesta civile e rispettosa contro la soluzione mercatale di piazza del Palio; tuttavia comunica di aver intrapreso con l’assessore al Commercio Loretta Bologna un "proficuo e costruttivo” percorso che, nell’arco di questi sei mesi, ha portato l’amministrazione a “prendere atto della indifferibile esigenza di drastici interventi strutturali che portassero alla riqualificazione del Mercato di piazza del Palio e contemporaneamente al ritorno di un significativo numero di Banchi nel Centro della Città”.
Dunque, la nuova prospettiva guarda a una collaborazione più funzionale con gli amministratori comunali, “in primis gli assessori Bologna e Giacomini che fin da subito hanno ritenuto di condividere le soluzioni realistiche e sostenibili elaborate, insieme all’altra sigla di settore FIVA, al fine di giungere “alla meta desiderata” in tempi che – riteniamo – ormai molto brevi e vicini al compimento”.
Un impegno che Ana si prende per la sopravvivenza di 200 imprenditori: “Non è una competizione, qui non c’è chi vince, ma c’è solo il rischio di perdere tutto!!”