C’è un piccolo grande ufficio nel Comune di Asti che lavora con discrezione ma con risultati di eccellenza: si tratta dell’Ufficio Elettorale, recentemente promosso a pieni voti dalla Prefettura a seguito di un’attività di vigilanza che ha interessato anche gli uffici dell’Anagrafe e dello Stato Civile. Un riconoscimento importante che premia l’impegno costante di un settore fondamentale per la democrazia locale.
"Il nostro Ufficio Elettorale – ha dichiarato Giovanni Boccia, assessore ai Servizi Demografici – è un vero e proprio fiore all’occhiello: si occupa dell’organizzazione di tutte le votazioni e referendum, dell’aggiornamento delle liste elettorali, degli albi dei presidenti di seggio, degli scrutatori e dei giudici popolari. Lavorano in silenzio ma sono un pilastro del nostro Comune".
Il settore, composto da tre dipendenti, è costantemente in contatto con la Prefettura, soprattutto in occasione di elezioni e consultazioni popolari, ma la mole di lavoro è intensa anche nei mesi ordinari, tra adempimenti normativi e aggiornamenti continui.
Tra le innovazioni recentemente introdotte, l’ufficio ha dato piena attuazione alle nuove disposizioni che prevedono: l'unificazione delle liste elettorali in ordine alfabetico, superando la distinzione per genere e l'eliminazione dell’indicazione del cognome del marito per le donne coniugate o vedove nelle liste.
Si tratta di cambiamenti non solo amministrativi, ma anche culturali, in linea con i principi di pari dignità e neutralità di genere.
"Ho più volte espresso pubblicamente il mio ringraziamento a tutto il comparto dei Servizi Demografici – ha dichiarato il sindaco di Asti, Maurizio Rasero –. Le ultime verifiche della Prefettura hanno confermato l’alta qualità del lavoro svolto. Un plauso speciale va al settore elettorale, costantemente sotto pressione, e non solo durante le tornate elettorali".
Le attività ispettive condotte dalla Prefettura mirano a garantire la corretta tenuta dei registri, il rispetto delle procedure e l’aderenza alle normative vigenti. In gioco ci sono valori fondamentali: legalità, efficienza e trasparenza nella gestione dei dati e dei diritti dei cittadini.