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Asti | 10 settembre 2025, 09:11

Servizio civile Anpas Piemonte: 133 giovani al via per un anno di impegno e solidarietà

Dalla formazione alle attività operative, i volontari contribuiranno alla tutela della salute, al soccorso e al sostegno delle persone fragili, diventando risorsa preziosa per le comunità

In foto: una volontaria del Servizio civile

In foto: una volontaria del Servizio civile

È partito ieri, il percorso di servizio civile per 133 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni che hanno scelto di impegnarsi nelle associazioni Anpas del Piemonte per un intero anno, contribuendo concretamente alla tutela della salute, alla diffusione della cultura del soccorso e al sostegno delle persone più fragili.

“Il servizio civile nelle Pubbliche Assistenze Anpas non rappresenta solo un impegno di volontariato, ma una vera e propria scuola di vita - ha dichiarato Andrea Tendola, responsabile Servizio civile Anpas Piemonte - Offriamo ai giovani l’opportunità di crescere come cittadini consapevoli, formandosi in un ambiente in cui professionalità e solidarietà procedono insieme. Oggi più che mai il loro entusiasmo e la loro dedizione costituiscono una risorsa preziosa per le nostre comunità. Si tratta di una sfida impegnativa, ma anche di un’occasione straordinaria di crescita reciproca, per loro e per noi. A tutte e a tutti loro rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro”.

L'attività 

Il primo periodo del servizio si concentrerà su attività di accoglienza e sull'inserimento nel mondo delle Pubbliche Assistenze, con particolare attenzione all’avvio del percorso formativo.

I volontari, infatti, affronteranno una preparazione completa, sia generale sia specifica, che includerà lezioni teoriche e addestramento pratico, tra cui manovre di primo soccorso, la corretta gestione della chiamata al 118, il funzionamento del sistema emergenza-urgenza, i codici di intervento, le tecniche di rianimazione cardio-polmonare e l’utilizzo del defibrillatore.

Al termine, i giovani otterranno l’abilitazione al servizio di emergenza 118, riconosciuta dalla Regione Piemonte, un titolo prezioso anche per un futuro percorso professionale in ambito sanitario.

Dopo la fase formativa, i volontari si dedicheranno alle attività operative, focalizzandosi sui servizi di soccorso sanitario di emergenza e urgenza in ambulanza, i trasporti sanitari di accompagnamento per visite ed esami, terapie continuative e trasferimenti interospedalieri.

Una parte del lavoro, inoltre, sarà dedicata al sostegno di persone fragili, con disabilità o non autosufficienti, attraverso interventi di trasporto socioassistenziale e attività di relazione d’aiuto.

Seguiti da operatori esperti, i 133 nuovi volontari e volontarie nel settore emergenza si aggiungono ai 117 che, dal 30 giugno scorso, hanno già iniziato il servizio civile negli ambiti sociosanitario e dell’educazione e promozione culturale. In totale, quest’anno sono 250 i giovani che hanno scelto di entrare a far parte delle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte.

 I volontari astigiani

Nelle associazioni della provincia di Asti in totale sono 10 i giovani che inizieranno il servizio civile nei settori emergenza ed educativo. Di seguito è riportato il dettaglio del numero di giovani per ciascuna associazione:

Croce Verde Asti (6); Croce Verde Mombercelli (1); Croce Verde Montemagno (1); Croce Verde Nizza Monferrato (2).

Redazione

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