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Agricoltura | 07 ottobre 2025, 10:46

Allagamenti 2025, Cia Alessandria Asti: bene le risorse, ma serve manutenzione dei corsi minori per evitare nuove emergenze

Nell’Astigiano finanziabili 17 interventi per 2 milioni e 200mila euro, l’organizzazione agricola spinge su prevenzione e coinvolgimento del mondo rurale

Ferrando (Cia Al. Asti) e Carenini (Cia Piemonte)

Ferrando (Cia Al. Asti) e Carenini (Cia Piemonte)

Dopo le richieste reiterate di Cia Alessandria-Asti, l’Astigiano vede finanziabili 17 interventi per 2.200.000 euro per ripristino e messa in sicurezza a seguito dell’alluvione di aprile 2025, con l’obiettivo di proteggere centri abitati, infrastrutture e aree agricole. La posizione di Cia Asti è chiara: gli stanziamenti sono un primo passo, ma senza manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua minori e delle aree golenali il territorio resterà esposto a nuovi eventi critici.

Diamo atto alla Regione Piemonte e all’assessore Marco Gabusi del lavoro svolto per l’assegnazione delle risorse destinate ai danni dell’alluvione di aprile 2025” sottolinea Gabriele Carenini, presidente regionale Cia Piemonte. “Si tratta di un passo importante, più volte sollecitato con forza dalla nostra Organizzazione, anche dopo i devastanti allagamenti di aprile e delle settimane scorse. L’obiettivo centrale rimane la manutenzione costante dei corsi minori e delle aree golenali, senza la quale continueremo a rincorrere le emergenze”.

La manutenzione ordinaria è la chiave per prevenire nuovi disastri: occorre ripristinare gli alvei, gestire la vegetazione, garantire il deflusso delle acque e intervenire con regolarità, non solo dopo l’emergenza” afferma Daniela Ferrando, presidente Cia Alessandria-Asti.

Carenini rilancia anche sulla prevenzione di lungo periodo con il coinvolgimento del mondo agricolo: “Gli agricoltori vivono e lavorano sul territorio ogni giorno, conoscono i corsi d’acqua e le criticità reali. Possono essere parte attiva di un progetto strutturale per la cura dell’ambiente, la tutela delle campagne e la sicurezza dei centri abitati”.

“Apprezziamo gli interventi comunicati dalla Regione conclude Carenini, “è tempo di costruire una strategia condivisa che metta la manutenzione ordinaria e la prevenzione al centro delle politiche pubbliche per ridurre i rischi, proteggere le imprese agricole e garantire un futuro più sicuro ai nostri territori”.

Nell'Astigiano risultano finanziabili 17 interventi per 2.200.000 euro. Priorità a messa in sicurezza idraulica, ripristino di opere danneggiate e consolidamenti localizzati e richiesta una programmazione stabile sulle aste minori del reticolo idrografico provinciale, con manutenzioni cadenzate.

Cia Alessandria-Asti richiama l’attenzione sui corsi d’acqua minori anche attraverso l’inchiesta curata dalla giornalista Genny Notarianni, che raccoglie contributi di esperti e autorità per delineare criticità, buone pratiche e fabbisogni di intervento. L’obiettivo è rafforzare la cultura della prevenzione, spostando il baricentro dalle sole fasi emergenziali alla gestione ordinaria del rischio.

Redazione

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