/ Cronaca

Cronaca | 22 novembre 2025, 13:03

Incisa Scapaccino, celebrata la Virgo Fidelis: preghiere per i caduti e per i militari in servizio

Il Santuario ha ospitato la comunità dei Carabinieri per la festa della Patrona dell'Arma. Presenti le massime autorità militari del Piemonte. I Cappellani: "Fedeli nei secoli, presidio di legalità"

Incisa Scapaccino, celebrata la Virgo Fidelis: preghiere per i caduti e per i militari in servizio

Un momento di fede, memoria e identità istituzionale. Il Santuario di Incisa Scapaccino ha accolto ieri pomeriggio la comunità dei Carabinieri per la celebrazione in onore di Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma. Un appuntamento tradizionale e molto sentito, che rinnova annualmente l'unione tra i valori spirituali e il servizio allo Stato.

La Santa Messa è stata presieduta dai Cappellani Militari Don Diego e Don Antonio. Nel corso della loro omelia, i religiosi hanno rimarcato il profondo significato del motto "Fedele nei secoli", evidenziando come il lavoro dei Carabinieri rappresenti un presidio di legalità e una forma di vicinanza concreta ai cittadini, anche nelle comunità più piccole.

Un momento toccante della celebrazione è stato dedicato alle preghiere per i militari impegnati quotidianamente nel servizio e per i Caduti dell’Arma, nel ricordo di chi ha sacrificato la vita per il dovere. La funzione si è svolta in un clima di raccoglimento e partecipazione, rendendo omaggio ai valori di fedeltà, dedizione e spirito di servizio che da sempre caratterizzano l'Istituzione.

All'evento hanno preso parte le principali Autorità Militari e Civili. Tra queste, il Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo” Generale C.A. Riccardo Galletta, in qualità di più alta carica militare presente, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta Generale di Divisione Andrea Paterna, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Asti, Colonnello Giovanni Di Niso.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i Carabinieri in servizio, le Associazioni locali delle varie Armi in congedo, insieme ai familiari e a tutti i cittadini vicini all’Arma. L'iniziativa ha costituito un importante momento di condivisione tra la comunità locale e l’Arma, riaffermando il legame profondo che unisce l’Istituzione al territorio e il suo radicamento nella società.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium