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Attualità | 12 dicembre 2025, 17:18

Donne Coldiretti, viaggio studio nell'astigiano tra eccellenze e territorio

Una giornata di formazione e condivisione per scoprire le peculiarità della filiera agricola locale

Unire le forze, condividere buone pratiche e scoprire le ricchezze di un territorio unico. Sono questi gli obiettivi che hanno guidato il recente viaggio studio organizzato nell'astigiano, che ha visto protagoniste le rappresentanti di Donne Coldiretti Piemonte, affiancate dalle colleghe di Donne Coldiretti Liguria e Valle d'Aosta. Una giornata intensa, pensata per favorire lo scambio di esperienze tra imprenditrici e approfondire la conoscenza delle eccellenze agroalimentari locali.

Il tour ha preso il via nel cuore pulsante della filiera corta cittadina. Il gruppo è stato accolto al mercato coperto e all'enoteca di Campagna Amica Asti dai vertici locali: la presidente di Coldiretti Asti, Monica Monticone, il direttore Giovanni Rosso e la responsabile locale del movimento femminile, Paola Arpione.

Insieme alle responsabili regionali Monia Rullo (Piemonte), Anna Fazio (Liguria) e Sara Manganone (Valle d'Aosta), la delegazione ha potuto toccare con mano la vivacità delle imprese presenti, immergendosi anche nell'atmosfera festiva del Magico Paese di Natale presso Casa Coldiretti.

Il viaggio è poi proseguito verso la provincia, con tappa a Montechiaro d'Asti. Qui, l'azienda zootecnica e agriturismo Cascina San Nazario ha aperto le sue porte alle visitatrici. A fare gli onori di casa è stata Giovanna Soligo, presidente di Terranostra Asti e cuoca contadina, che ha illustrato alla delegazione le peculiarità dell'allevamento di razza Piemontese gestito dalla sua famiglia, proponendo a pranzo i piatti tipici della tradizione.

"Ringraziamo Donne Coldiretti Liguria e Valle d'Aosta per aver accolto con entusiasmo il nostro invito", afferma Monia Rullo, responsabile Donne Coldiretti Piemonte. "Come già fatto in precedenza, anche quest'anno abbiamo voluto vedere alcune realtà per conoscere le peculiarità dell'agricoltura piemontese. Si tratta sempre di giornate arricchenti sotto tanti punti di vista, con l'obiettivo di fare squadra e di creare un gruppo coeso che sappia affrontare le sfide e le battaglie della nostra Coldiretti", conclude.

L'iniziativa sottolinea il ruolo cruciale della formazione sul campo e del networking interregionale. Un concetto ribadito anche dalla presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, e dal delegato confederale Bruno Rivarossa: "I viaggi studio rappresentano sempre un momento importante per la nostra Organizzazione. Un modo per dimostrare ancora una volta come l'agricoltura sia oggi capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale".

L'attenzione si è focalizzata in particolare sul valore aggiunto apportato dalle donne al settore primario. L'agricoltura al femminile, infatti, si dimostra sempre più capace di coniugare il rispetto per l'ambiente con l'attenzione al sociale, tutelando la biodiversità e valorizzando i prodotti tipici per rispondere alle nuove sfide del mercato.

Redazione

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