/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 17 dicembre 2019, 17:19

"Il mio biberon è mezzo pieno". Il mondo di Anita nata con la sindrome di down, scritto da mamma Chiara

Sabato 21 dicembre alle 18 il libro sarà presentato al Fuoriluogo

"Il mio biberon è mezzo pieno". Il mondo di Anita nata con la sindrome di down, scritto da mamma Chiara

Un libro, anzi una storia che deriva da pensieri sparsi di una mamma che mette al mondo una creatura perfetta: Anita, nata con la sindrome di down senza saperlo, "perché - spiega mamma Chiara - ogni bambino è perfetto e tutti i bambini sono speciali".

Speciali non si nasce ma si diventa, è il motto che accompagna la vita della piccola Anita e il sottotitolo del libro scritto da mamma Chiara, "Il mio biberon è mezzo pieno". Un modo per raccontare che la diversità non è che un aspetto della vita, irrinunciabile, a volte inatteso, ma sempre arricchente.

Per condividere questo momento speciale l'appuntamento sarà la presentazione del libro alle 18 di sabato 21 dicembre al FuoriLuogo di via Govone. Mamma Chiara, insieme ad Anita e i suoi fratelli Onlus, dialogheranno con gli intervenuti anche per spiegare i progetti.

I proventi saranno destinati all’acquisto di materiale per sostenere le attività della onlus.

ANITA E I SUOI FRATELLI

Anita e i suoi fratelli Onlus è un progetto inclusivo rivolto a tutti che dedica particolare attenzione alle famiglie con bambini con disabilità, creando spazi ed esperienze “accessibili”. La onlus, che ha sede a Portacomaro all’interno dell’azienda agricola I Pupini, offre a tutti la possibilità di partecipare gratuitamente ad attività ludico-ricreative, eventi, laboratori e attività a contatto con gli animali e la natura, con la consapevolezza che il gioco sia un terreno privilegiato di inclusione. Anita e i suoi fratelli è una realtà giovane (è nata nel 2017 con la venuta al mondo della piccola Anita, bimba con sindrome di Down) ma ricca di progetti, alcuni già attivi e altri in fase di realizzazione:

- Un percorso multisensoriale, fatto di aiuole colorate e profumate, installazioni sonore (cetra terrestre, sonagli sospesi etc.), pannelli tattili, installazioni sugli alberi, bandiere etc. per stimolare i sensi, l’osservazione, la contestualizzazione, la partecipazione.

- Attività Assistite con gli Animali, in compagnia di simpaticissimi asinelli, per esprimere le proprie emozioni, aumentare la propria autostima, migliorare le proprie capacità relazionali, sociali e affettive.

- L’orto dei bambini e il Frutteto dell’amicizia perché coltivare insieme significa “creare” insieme e vivere in prima persona l’esperienza della vita: dalla semina al raccolto, insieme, imparando le fasi della crescita, la stagionalità, la responsabilità dell’accudimento.

- Il villaggio dove i bambini crescono, un’installazione fatta di piccole casette e grandi pupazzi, stradine, indicazioni, mercatini e tavole da preparare dove i bambini possono imparare, attraverso il gioco, ad acquisire alcune autonomie indispensabili nella vita quotidiana.

- Un ciclo di incontri tematici alla scoperta della natura, la prima domenica si ogni mese a partire dal mese di aprile, con l’intervento di esperti in diversi ambiti: ornitologi, entomologi, veterinari che condurranno i bambini e le loro famiglie alla scoperta del mondo che ci circonda, da sotto i nostri piedi fino a sopra le nostre teste.

All’interno della sede, oltre alle aree verdi e a quelle adibite alle attività con gli animali, è presente una piccola e colorata area barbecue e pic-nic per favorire l’incontro e la condivisione fra le famiglie e fra i bambini in un contesto naturale e disteso.

Tra le varie proposte di cui sopra, c’è anche la creazione di bomboniere solidali, ma anche l’affitto degli spazi per feste private. «Anita e i suoi fratelli» onlus è innanzitutto un luogo immerso nella natura, popolato da alberi, animali e persone e aperto a tutti i bambini e alle loro famiglie dove c’è una sola regola: giocare. Perché nel gioco si condivide, si crea, ci si impara, si scoprono le differenze e si impara a superarle, si cresce, insieme.

Anita e i suoi fratelli Onlus è stata selezionata tra i cinque progetti sostenuti da TOGETHER FOR CHILDREN (Kia e 1 Caffè Onlus insieme per i bambini).

Cosa unisce un brand coreano e un’Associazione che già nel nome ha uno dei simboli dell’italianità? Evidentemente i più piccoli e deboli, ovvero i bimbi. Che, in ogni parte del globo, hanno bisogno di aiuto concreto per curarsi o studiare. Beniamino Savio, Presidente di 1 Caffè Onlus, spiega che il minimo comune denominatore sono proprio i bambini, “che rappresentano il futuro e noi dobbiamo fare qualcosa per garantire loro un futuro migliore”.

L’altro elemento viene evidenziato da Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & PR Director Kia Motors Italy, che oltre a ribadire di essere onorati nel sostenere attività come queste, sottolinea che ad essere apprezzata è stata soprattutto “l’innovatività della piattaforma di 1 Caffè Onlus, interamente digitale, molto coerente con la strategia Kia, Brand giovane che fa del digitale un cavallo di battaglia”.

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium