Premesso che, almeno finora, nell’astigiano non si sono registrati casi conclamati di positività al coronavirus, l’Asl AT, in stretta collaborazione con il Sistema Sanitario regionale, ha messo a punto un piano d’intervento ben definito.
Come già precedentemente scritto, prima di accedere al Pronto Soccorso ci si deve fermare ad una tenda da campo appositamente allestita dalla Protezione Civile, dove si verrà sottoposti alla misurazione della temperatura per accertare eventuale febbre e alle domande necessarie a indirizzare il paziente verso il percorso sanitario più appropriato.
Per quanto riguarda invece lo specifico reparto di Malattie Infettive, l’ospedale astigiano dispone di 16 camere “a pressione negativa”: 10 singole e 6 doppie, per una capienza che va da un minimo di 16 a un massimo di 22 posti letto. Stanze che, naturalmente, sono a disposizione per tutte le patologie o i sospetti infettivi che lo richiedono, non necessariamente solo per eventuali casi sospetti di coronavirus.