La sensazione ricavata già durante l'inaugurazione è che ci fosse una gran voglia di riappropriarsi della Fiera della città e di vederla rinnovata e rispondente alle esigenze del territorio. E i risultati ci sono stati "oltre alle aspettative" secondo gli organizzatori che ora pensano al futuro, tenendo in considerazione anche eventuali criticità.
Il sindaco Maurizio Rasero è soddisfatto della scelta:"Il bilancio va oltre ogni più rosea previsione, sia da parte degli espositori che degli avventori, sono passato tutti i giorni e ho parlato con tutti. La rifaremo sicuramente in piazza del Palio, ma siamo favorevoli a valutare diverse soluzioni per eliminare tutte le criticità riguardanti i parcheggi".
L’esposizione a ingresso gratuito, dedicata alle eccellenze produttive locali e piemontesi, che si è chiusa domenica, è stata vista da 75 mila persone, secondo il contapersone posizionato all’ingresso dagli organizzatori dell’evento, la Al.Fiere Eventi di Marene.
L’afflusso più consistente è stato registrato durante i fine settimana.
INTERVISTE AGLI ESPOSITORI
Oltre 120 gli espositori: 53 le aziende astigiane presenti coi loro stand, prodotti e servizi, mentre 59 erano provenienti da fuori provincia.
La Fiera si è dimostrata un’occasione utile come vetrina promozionale delle attività commerciali, artigianali e dei servizi locali. Organizzata dalla società specializzata in grandi eventi fieristici Al.Fiere Eventi di Marene (Cuneo), l’evento espositivo è stato patrocinato dal Comune di Asti che ha creduto fortemente nell’idea di riproporlo al grande pubblico dopo cinque anni di stop, preceduti da edizioni poco fortunate.
Tra le attività che più hanno interessato e attirato persone, sono state gettonatissime le degustazioni dell’Asti docg, della Barbera d’Asti docg, dei vini del Monferrato e del Brachetto d’Acqui docg nell’ampio ampio stand curato dai Consorzi di riferimento.
Un banco d’assaggio promozionale delle migliori etichette del territorio, dove lo chef Diego Bongiovanni ha preparato degli speciali gelati d’autore di sua invenzione, gli ‘ice-roll’, creati sul momento con i vini aromatici del territorio.
Migliaia gli assaggi e le degustazioni serviti. Nell’Area Eventi si sono svolti due convegni.
IL PERCORSO
Il percorso espositivo ha portato a conoscere le attività imprenditoriali legate alla casa, al benessere e all’enogastronomia: dall’edilizia abitativa all’arredamento, dall’oggettistica all’artigianato, con le sempre più ricercate soluzioni di benessere, l’arredo del giardino e degli spazi all’aria aperta, fino alle automobili e moto proposte dalle concessionarie.
Il polo fieristico di piazza del Palio era suddiviso in sei aree tematiche su 10 mila metri quadrati di percorso espositivo: tecnologie per la casa e arredo, il ‘Borgo del Gusto’, l’area ‘Mangia e Bevi’, Expomotor e Outdoor.
All’ingresso del primo padiglione c’erano gli stand istituzionali del Comune di Asti e della Provincia di Asti, che hanno presentato le attività amministrative in corso e i servizi territoriali.
Tra i partner della Fiera anche la Banca di Asti.
GLI ORGANIZZATORI
La Fiera di San Secondo è stata realizzata dalla Al.Fiere Eventi di Marene (Cuneo) e ha il patrocinio del Comune di Asti. L’azienda cuneese è impegnata dal 1985 nell’organizzazione di eventi fieristici, nella produzione, noleggio e allestimento di strutture temporanee. Tra le manifestazioni ideate e realizzate, è allestitore ufficiale della ‘Grande Fiera d'Estate’, uno dei più importanti appuntamenti piemontesi dedicato ai principali settori merceologici, che quest’anno si svolge dalll’8 al 16 giugno 2019 a Savigliano, della ‘Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano’ (Cuneo), di ‘Fruttinfiore’ di Lagnasco (Cuneo), di ‘Tuttomele’ a Cavour (Torino), di ‘Peccati di Gola’ di Mondovì (Cuneo), ‘Vinum’ di Alba (Cuneo), ‘Cheese’ di Bra (Cuneo), ‘La Fiera nazionale del Marrone’ di Cuneo, ‘Collisioni’ a Barolo (Cuneo), ‘Slow Fish’ a Genova e molte altre.