In Sala Pastrone ad Asti questa settimana, tre i film in programmazione:
Giovedì 16 maggio
17,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV (ingresso unico 5 euro)
21,30 IL GRANDE SPIRITO
Venerdì 17 maggio
17,30 IL GRANDE SPIRITO (ingresso unico 5 euro)
21,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV
Sabato 18 maggio
17,30 IL GRANDE SPIRITO
19,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV
21,30 IL GRANDE SPIRITO
Domenica 19 maggio
17,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV
19,30 IL GRANDE SPIRITO
21,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV
Lunedì 20 maggio
17,30 IL GRANDE SPIRITO (ingresso unico 5 euro)
21,30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV
Martedì 21 maggio
17,30 IRRATIONAL MAN
21,15 IRRATIONAL MAN
TUTTI PAZZI A TEL AVIV
Salam è un trentenne che vive a Gerusalemme e lavora a Ramallah. È stato assunto da poco da uno zio come stagista sul set di una famosa soap opera palestinese, Tel Aviv on Fire. Ogni giorno, per raggiungere lo studio televisivo, deve passare dal rigido checkpoint israeliano, sorvegliato dalla squadra di militari del comandante Assi. Poiché la moglie di Assi è una grande fan della serie televisiva, e Salam si è spacciato per sceneggiatore, Assi esige di farsi coinvolgere personalmente nella stesura della storia. In un primo tempo, la carriera di Salam ne beneficia, al punto che viene realmente assunto per scrivere il seguito, peccato, però, che l'ufficiale israeliano e i finanziatori arabi non intendano il finale nello stesso modo.
IL GRANDE SPIRITO
Tonino è un ladruncolo sempre in cerca del grande colpo di fortuna: che sembra finalmente arrivare quando il bottino di una rapina, per cui lui era stato relegato al ruolo di palo, finisce fortuitamente nelle sue mani. Tonino fugge con la refurtiva sui tetti di Taranto e trova rifugio in un abbaino fatiscente abitato da uno strano personaggio: Renato, che si è dato il soprannome di Cervo Nero perché si ritiene un indiano, parte di una tribù in perenne lotta contro gli yankee. Renato, come sillaba sprezzantemente Tonino, è un "mi-no-ra-to", ma è anche l'unica àncora di salvezza per il fuggitivo, che tra l'altro si è ferito malamente cadendo dall'alto di un cantiere sopraelevato. Fra i due nascerà un'intesa frutto non solo dell'emarginazione, ma anche di un'insospettabile consonanza di vedute.
IRRATIONAL MAN
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell'Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C'è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
(My movies.it)