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Economia e lavoro | 04 giugno 2019, 08:31

Dopo ventisei anni cambio al vertice della 3A: Giorgio Guasco cede la presidenza al cuneese Marco Fuso

Il bilancio della Cooperativa Alimentaristi Astigiani Associati supera i 200 milioni di fatturato. La prima sfida per i prossimi mesi: superare la cessione da parte di Auchan Italia

A sinistra il presidente uscente Guasco a destra il neo presidente Fuso

A sinistra il presidente uscente Guasco a destra il neo presidente Fuso

 

Un bilancio che supera i 200 milioni di fatturato ed un nuovo presidente per far fronte alle sfide future: queste sono le novità del Gruppo 3A di Asti.

La cooperativa astigiana - nata nel 1974 da una felice intuizione di alcuni imprenditori, per far fronte all’avanzare della grande distribuzione -, master franchisee di Auchan Retail per i negozi a insegna Simply, Punto Simply, La Bottega Simply e D’Italy Supermercati dell’Italia nord ovest, ha chiuso il bilancio per l’anno 2018 con un ottimo risultato: 202 milioni di euro.

Inoltre, durante l’ultima assemblea, i 127 soci hanno votato il rinnovo delle cariche sociali e, per acclamazione, è stato scelto come presidente Marco Fuso, imprenditore cuneese, socio della 3A dal 1992 e già vicepresidente nel corso dell’ultimo mandato. Un passaggio di consegne con Giorgio Guasco che, dopo aver ricoperto la carica per oltre ventisei anni, è stato nominato presidente onorario del Gruppo.

Resta alla guida della Centro 3A Santo Cannella in qualità di Amministratore Unico.

Il nuovo Consiglio di amministrazione è così composto:

Arnolfo Federico, Bolle Maurizio, Borgnino Simona, - Bortolozzo Gianluca, Bresciani Francesca, Drammis Davide, Forelli Roberto, Garrè Enrico, Gatta Massimo, Leo Carmine, Locilento Maurizio, Marchionne Alessandro, Nanchi Davide, Tomasello Annalisa.

La cooperativa astigiana - che quest’anno festeggia il 45° anniversario della sua fondazione -, può contare su una rete di oltre 160 punti di vendita, estesa nelle regioni del Nord Italia, ossia Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta e su quasi mille e 500 collaboratori, con un fatturato alle casse che si aggira sui 310 milioni di euro. Il Gruppo 3 A ha realizzato ricavi per vendite e prestazioni, grazie al miglioramento delle performance nei settori freschi, a seguito di una serie di iniziative di sviluppo della rete di vendita, oltre che alla cura ed attenzione alle esigenze dei soci, che è ciò che più caratterizza.

“Il Gruppo 3 A può contare su un patrimonio netto consolidato di oltre 26 milioni di euro e di immobilizzazioni per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro - spiega il direttore Santo Cannella, che fin dal 1979 con il suo impegno ha accompagnato la crescita della cooperativa -. Il valore della produzione di 207 milioni porta il risultato d’esercizio che ha superato di 2,570 milioni di euro. Inoltre crescono gli investimenti realizzati a beneficio della rete di vendita, sia relativi al miglioramento della proposta commerciale sia in chiave di sviluppo ed ammodernamento sostenibile”.

Per quanto riguarda la cessione da parte di Auchan Retail Italia a Conad, il direttore Cannella ha rassicurato i soci: “Siamo certi di poter avere entro il mese di luglio una soluzione da presentare ai nostri associati. Abbiamo sul tavolo già quattro nuove proposte che stiamo vagliando e approfondendo, per poi discutere e presentare ai nostri associati quella migliore, quella che farà ulteriormente crescere la nostra cooperativa”.

Accorato il saluto del presidente uscente Guasco, che resta come presidente onorario : “Sono cresciuto insieme a questa azienda, nata dalla felice intuizione di mio padre Giuseppe ed alcuni suoi amici. Resto comunque a disposizione sapendo di aver fatto, in tutti questi anni, tutto ciò che era possibile per far crescere la 3A”.

IL NUOVO PRESIDENTE

Per acclamazione l’assemblea ha eletto nuovo presidente Marco Fuso. Imprenditore cuneese di 45 anni di Dronero, città dove vive ed ha due supermercati Simply in cooperativa con la 3A, mentre nel vicino comune di Busca ha il franchising di prodotti di bellezza e per la casa del marchio Lillapois. Fa parte del consiglio di amministrazione della cooperativa astigiana dal 2007.

Sono convinto - ha detto il neo presidente Marco Fuso - dell’importanza che al centro della nostra azienda ci sia sempre il socio e che ognuno di noi, in condivisione e collaborazione con gli altri, sappia trasformare i momenti difficile in opportunità, perché penso che sia dai momenti di criticità che nascono le idee migliori. Credo fortemente in tutta la base associativa e all’organico di sede che, insieme, ci porteranno ad aprire nuove porte, confermando e superando gli obiettivi ed i risultati fin qui raggiunti”.

 

Comunicato stampa

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