Per quanto, purtroppo, la cosa non rappresenti una novità, stando a una ricerca effettuata da “SosTariffe.it" – portale internet che consente il confronto gratuito di tariffe ed offerte delle principali utenze domestiche e dei servizi finanziari ed assicurativi – anche nel corso di quest’anno il costo della RC auto ha subito, in Piemonte, considerevoli rincari (+22,11% rispetto all’analogo periodo del 2018). Con un costo medio di stipula che si attesta, per le sole tutele base, a 465 euro. Fermo restando variazioni specifiche su base provinciale.
Prendendo in esame i primi cinque mesi del 2019, la provincia più costosa, dal punto di vista della Rc auto, si conferma Torino, dove il costo medio per assicurare un’autovettura con le sole tutele base si attesta a 582 euro. Sul fronte opposto troviamo Vercelli, dove è possibile assicurare l’auto spendendo “solo” 431 euro di media. Rincari ragguardevoli sono stati registrati anche nel Verbano-Cusio-Ossola (passato da 330 euro a 440, con un +40,50%) e, in misura più lieve ma comunque significativa, nell’alessandrino (+26,61%), astigiano (costo medio di 468,78 euro, pertanto un aumento del 22,51%) e nel cuneese (+13,71%, il rincaro più contenuto dell’intera regione).
Se si guarda invece al complesso del 2018, troviamo ancora una volta Torino come provincia più costosa (505 euro di media), mentre il Verbano-Cusio-Ossola è risultata quella più economica con “appena” 313 euro. Seguita, in questa particolare classifica della “convenienza”, dagli automobilisti residenti nel vercellese (345 euro) e a novarese (356 euro). Poco meno di venti euro in più, ovviamente sempre in media, hanno dovuto spendere i conducenti alessandrini (372 euro), 379 euro quelli biellesi, 382 per gli automobilisti astigiani e 392 i cuneesi.