Il Governatore Alberto Cirio, al termine della Giunta regionale monotematica sull’autonomia, ha rilanciato: “Entro l’autunno riproporremo al governo la richiesta di autonomia del Piemonte, con l’aggiunta di quelle materie che, a nostro giudizio, non sono state inserite dalla giunta precedente”.
L’obiettivo è raggiungere Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna nella trattativa “puntando ad arrivare all’intesa”. Assieme a Cirio erano presenti il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia e l’assessore all’Autonomia della Lombardia Stefano Bruno Galli.
“Intendiamo procedere a ritmi serrati, depositando entro agosto la nostra proposta per coinvolgere il Consiglio regionale al fine di proporre modifiche, emendamenti e integrazioni”, ha aggiunto il Governatore, che ha fatto sapere che nei prossimi giorni saranno istituiti dei comitati interdirezionali “per analizzare materia per materia e definire le competenze e chi fa cosa”.
Circa il tentativo fatto dalla precedente amministrazione, Cirio ha poi definito “timida nei contenuti e nel metodo” la proposta già presentata dalla giunta Chiamparino.
“La Costituzione prevede che le richieste possano essere 23, il Piemonte ne ha presentate 13, per questo vogliamo riprendere il dossier per modificarlo e integrarlo con le materie mancanti”.
“Noi non vogliamo copiare le altre Regioni, perché ciascuno ha le sue specificità”, ha concluso Cirio. “Per noi le priorità sono innovazione, ricerca e commercio internazionale”.