Mentre prosegue il calendario di “Un caffè con il sindaco” – iniziativa che vede Maurizio Rasero confrontarsi con i cittadini per l’appunto davanti a un caffè preso di volta in volta in bar diversi della città (i prossimi appuntamenti sono in programma alle 8.30 di martedì 6 alla Caffetteria Mazzetti, Giardini Alganon, e alle 8 di giovedì 8 alla Caffetteria M’ami di corso Cavallotti) – abbiamo colto l’occasione per fare il punto, su questo e su altri temi, con il primo cittadino.
Iniziamo proprio dai caffè: un’iniziativa che indubbiamente sembra piacere agli astigiani...
E’ un’iniziativa che ha preso piede e piace, perché consente ai cittadini di avvicinare il sindaco, anche per espormi problematiche, senza venire in ufficio e senza l’ufficialità di un incontro che prevede appuntamento ma informalmente prendendo un caffè. Negli ultimi bar ho sempre pagato conti mediamente sui 20 euro – con qualche punta tipo Tanaro che ha superato i 30, ma è il mio quartiere, o piazza I maggio che si avvicina ai 30 – per cui, considerando che un caffè costa all’incirca un euro, facendo due conti è facile capire che questi incontri hanno visto mediamente la presenza di almeno una ventina di persone, ciascuna delle quali ha avuto modo di espormi i propri punti di vista e segnalarmi problemi.
Nel corso di questi incontri è emersa una richiesta ricorrente?
Non c’è stato un incontro in cui qualche residente delle singole zone non si sia lamentato della velocità eccessiva delle auto, problema che viene ancora prima della pulizia e di tutto il resto. Non c’è stato un solo posto in cui non mi è stato chiesto di mettere dossi, impegnare i vigili urbani o fare più multe perché la gente va troppo forte. Nel dirmelo, ovviamente comprendono anche che io non sono materialmente lì a fermare le auto e che quindi questo dipende molto anche dall’educazione degli automobilisti. In secondo luogo si parla sovente di pulizia, con richiesta di più cestini, anche qui però tutti i cittadini con cui ho parlato sono consapevoli che, per quanto si possano impegnare i netturbini, se dopo poco arriva un altro cittadino che butta cartacce o non pulisce le deiezioni del cane… siamo da capo.
Proprio in merito alla pulizia delle aree pubbliche, come probabilmente saprà noi abbiamo pubblicato un reportage in merito al degrado di tre parchi pubblici cittadini (Bosco dei Partigiani, Biberach e Rio Crosio) davvero in cattive condizioni…
Con la prefettura si è più volte parlato di questa problematica, non tanto legata ai parchi in sé, ma più che altro perché nei pressi vi sono scuola dove spesso si svolgono delle giornate di porte aperte delle palestre, per cui queste persone potrebbero avere facile accesso anche a zone frequentate dai nostri bambini. E’ un problema noto, sul quale ci stiamo confrontando non solo nell’ambito dell’Amministrazione, ma anche con tutte le altre istituzioni nell’ambito di Tavoli in prefettura. Si interviene, a volte queste persone si allontanano, però il problema persiste. Pertanto le segnalazioni mi consentono di dire, fin dal prossimo comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che ci sarà in prefettura, che dobbiamo fare ancora di più e meglio.
Quest’anno il palio è in programma domenica 1° settembre, ma i lavori di allestimento delle tribune inizieranno, con largo anticipo, già lunedì 5 agosto. Perché questa scelta?
Vero, lunedì inizieranno i lavori si allestimento delle tribune paliofile, ma riguarderanno soltanto la zona di fronte il palazzo della prefettura. Verrà quindi allestita la tribuna Alfieri, montata la quale ci si fermerà, per poi riprendere i lavori come da crono-programma degli anni scorsi. Abbiamo adottato questa decisione per venir incontro alle esigenze dell’azienda che si occupa dell’allestimento, che necessitava di montare prima questa tribuna perché successivamente non avrebbe potuto farlo se non con costi molto maggiori. Calcolando che questa soluzione, che ci comporterà quindi un vantaggio economico, verrà attuata in pieno agosto, quando presumibilmente ci sarà meno gente, e riguarderà solo l’area davanti alla prefettura, senza incidere sul mercato e la viabilità intorno, di fatto non dovrebbero esservi grossi disagi.
A proposito di mercati, l’allestimento comporterà come di consueto l’annullamento di alcune date mercatali in piazza Alfieri, come gestirete la cosa?
Anche quest’anno saranno tre i mercati di piazza Alfieri che si dovranno spostare per l’allestimento delle tribune e della pista. Due saranno quelli tradizionali, che si sono sempre “persi”, per i quali si provvederà all’unificazione temporanea con quello di Campo del Palio, mentre per il terzo si riproporrà il mercato per le vie del centro come abbiamo già fatto lo scorso anno. E, poiché l’iniziativa era molto piaciuta ai cittadini, posso anticipare che si sta lavorando per andare a fare una sperimentazione di questo mercato, in centro, per almeno sei mesi a partire da fine anno.