Oggetti di tutti i tipi, alcuni davvero bruttarelli ma assai originali. Vestiti, quadretti improbabili, soprammobili Kitsch.
Anche quest’anno, la sera di Santo Stefano è tornata al Diavolo Rosso per la ventesima volta, la“Festa del regalo riciclato”. E come sempre il pubblico divertito e disponibile a "ironizzare" su regali riclati e riciclandi.
Nata come rassegna del kitsch e del regalo indesiderato da cambiare con altri improbabili strenne, la serata è ormai un classico degli appuntamenti post natalizi. Il gioco consisteva nell’iscrivere uno o più regali ben impacchettati e irriconoscibili e riceverne altri dello stesso tenore in egual numero, portati dagli altri giocatori riciclatori.
La sorte ha stabilito gli accoppiamenti.
Nel corso degli anni, sono sfilati regali davvero “impossibili”: dal porta carta igienica musicale al cavallo luminoso intermittente, dai quadri di autori sconosciuti ai souvenir sudamericani.E anche quest'anno le aspettative non sono state deluse.
“Meno candeline e ninnoli e più fantasia, di questi tempi non mancano le occasioni di riciclare” è stato l’ironico invito anti-banalità.
Gli organizzatori hanno invitato i partecipanti a selezionare con attenzione i regali che hanno partecipato alla selezione per vincere il titolo di “strana strenna 2019”, decretata dal pubblico con una selezione tra i cinque regali giudicati i “più peggio”.
IL VINCITORE E LA BENEFICENZA
Ad aggiudicarsi l'ambito titolo, una cornice che si illumina, con gondola veneziana
L' incasso della rassegna (l’iscrizione di ciascun regalo costava 2,5 euro per un massimo di otto strenne ciascuno) è stato devoluto in beneficenza all’Associazione Zoofila Astigiana per contribuire alla gestione del canile municipale di Asti. La cifra raccolta ammonta a 220 euro, più una busta.
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