"Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria". La vita si fa storia.
È il tema che Papa Francesco ha scelto per la 54ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà il 24 maggio.
Nella ricorrenza di San Francesco di Sales (che sarà venerdì), il vescovo di Asti Marco Prastaro ha incontrato gli operatori della comunicazione, in una tavola rotonda con alcuni giornalisti locali.
"La memoria come elemento di trasmissione dei valori tra generazioni. È tempo di profondi cambiamenti. Essere Chiesa oggi è una sfida molto impegnativa e stimolante".
Costruire i ponti per dare speranza al futuro, così come indicato dal Papa, fa riflettere.
"La Chiesa del futuro dovrà essere fatta da persone coerenti e fedeli. Siamo chiamati a diventare il sale del mondo".
La tavola rotonda ha approfondito l'importanza della memoria e il ruolo dei media in questo senso.
I media che oggi, colti dalla "frenesia" della notizia a volte dimenticano una delle raccomandazioni che il Papa ha ribadito:"al centro ci deve essere sempre la persona". "I giornalisti sono gli storici della memoria e i media hanno funzione sociale".
"Il futuro per i giornalisti è anche sapersi creare dei posti di lavoro" una delle considerazioni dell'incontro.