Angela Quaglia, consigliere comunale del gruppo CambiAMO Asti, interroga il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, su due questioni. Riceviamo e pubblichiamo.
Considerato che per la tappa astigiana del Giro d’Italia è previsto l’arrivo dei corridori da corso alla Vittoria verso piazza Alfieri e considerato altresì che l’angolo di svolta con la piazza non consentirebbe l’ingresso da parte di un gruppo numeroso di ciclisti, interrogo il sindaco Rasero per sapere:
- quando si modificherà l’aiuola che funziona oggi da spartitraffico tra corso alla Vittoria e piazza Alfieri (lato Prefettura);
- a quanto ammonta il costo stimato delle opere necessarie;
- se le stesse sono propedeutiche anche alla modifica della viabilità della zona, con il passaggio del traffico nelle due direzioni sul lato Portici Pogliani;
- a quale scheda di Piano delle Opere Pubbliche si fa riferimento per il finanziamento della spesa.
Inoltre, vorrei sapere se sono previsti lavori di riduzione della rotatoria situata di fronte alla scuola F.Baracca (sempre per facilitare l’arrivo dei ciclisti) , a quanto ammonta la spesa eventualmente prevista, a quale scheda del POP si fa riferimento per il finanziamento e a quanto ammonteranno le spese previste per il ripristino successivo dell’attuale rotatoria.
Considerato, inoltre, che non è stato rinnovato il contratto con la società petrolifera per il distributore di carburante di piazza Torino per l’anno 2020, in quanto è prevista una sostanziale modifica della viabilità della zona (e in particolare dell’incrocio), interrogo il sindaco Rasero per sapere:
- quando partiranno i lavori per lo smantellamento del distributore, preliminari alla creazione di una nuova viabilità;
- a quanto ammonta la spesa prevista, sia per il disfacimento dell’attuale rotatoria che per la creazione di una nuova viabilità;
- se per le risorse necessarie si attinge alla scheda 871 del POP (che vale 143mila euro);
- se si ritiene che tale somma sia sufficiente;
- in caso negativo, come si pensa di finanziare l’intervento;
- a quanto ammontava il canone concessorio del distributore di carburante;
- per quale ragione, qualora non si partisse immediatamente, non si sia rinnovato per un anno il contratto con la società petrolifera, incassando il canone ancora per un anno.
Angela Quaglia














