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Cultura e tempo libero | 27 giugno 2020, 18:30

"Castello di Costigliole d'Asti. Il racconto e la cultura del territorio", presentato il progetto di riqualificazione e valorizzazione (FOTO E VIDEO)

Gli eventi che terranno banco per tutta l'estate sono stati curati dal Comune in sinergia con il Teatro degli Acerbi e l'associazione CRAFT

Galleria fotografica a cura di Merfephoto

Galleria fotografica a cura di Merfephoto

All'interno del Castello di Costigliole, sotto la pioggia va in scena il progetto "Castello di Costigliole d’Asti. Il racconto e la cultura del territorio”, per spiegare la riqualificazione e la valorizzazione di una parte fondamentale dell'arte e della cultura astigiana.

La conferenza stampa di presentazione, che si doveva svolgere all'esterno, nella corte del castello, si è poi svolta in un salone interno.

II Castello infatti, ricopre da sempre da un punto di vista storico e architettonico, un ruolo di primaria importanza nell'identità culturale di Langhe, Roero e Monferrato.

IL PROGETTO

Nonostante il lockdown, l’amministrazione ha lavorato intensamente al progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) attraverso il bando "I luoghi della cultura”, che sta giungendo alle sue fasi finali.

È promosso dal Comune di Costigliole d'Asti e realizzato in partnership con il Teatro degli Acerbi e l'Associazione CRAFT, che hanno coadiuvato la progettazione ed il coordinamento in particolare con Massimo Barbero e Aldo Buzio.

"Abbiamo aiutato l’amministrazione a scrivere questo progetto. Noi Acerbi ci stiamo occupando degli aspetti culturali delle attività che si svolgeranno qui al castello, con azioni di ricerca per riordinare la storia di questi luoghi. Non siamo qui a presentare il primo passo di un progetto, ma quasi verso il completamento. Questo castello ci offre la possibilità, unica, di coltivare la bellezza in un posto bellissimo", ha commentato Barbero.

Questo progetto trova una considerevole espansione nei più ampi lavori edili di riqualificazione, rifunzionalizzazione e restauro degli spazi ancora non fruibili del Castello.

ll progetto, sviluppato dall'Architetto Marco Maccagno, prevede il recupero completo del piano nobile, da adibire ad eventi culturali, il piano mezzanino, dove saranno realizzati spazi di servizio, il piano secondo, con Ia realizzazione di un grande salone per conferenze, un secondo ambiente per riunioni, una sala degustazione ed una cucina, nonché una prima impostazione per la realizzazione del Museo della Barbera. '
Al piano terzo, infine, si completeranno alcuni locali da adibire a foresteria.

Le opere sono state finanziate tramite il Bando POR FESR 2014-2020, Misura "Valorizzazione dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO", dal Comune di Costigliole d’Asti e dal Consorzio Tutela Barbera d'Asti e Vini del Monferrato.

12 MESI DI LAVORI PER UN BIGLIETTO DA VISITA UNICO

La durata prevista per la realizzazione delle opere di recupero è di 12 mesi. I lavori sono stati appaltati e l'inizio dei lavori è pertanto imminente.

Tutto questo per andare a costituire un "biglietto da visita" unico ed irripetibile per il sito e per il territorio circostante per la popolazione e per il turismo culturale.

Commenta il sindaco Enrico Cavallero: ”La nostra storia secolare ci aiuta a proiettarci ne/futuro nonostante Ie difficoltà del presente che vogliamo lasciarci alle spalle perche' crediamo fermamente sia il momento giusto per essere attivi e propositivi. Riportiamo quindi dai nostri puntiforti: la nostra storia e la cultura dello stare insieme e del condividere bellezza per questo motivo stiamo lavorando per valorizzare il nostro castello che con una nuova veste e renderla fruibile in maniera ampliata alla collettività, come luogo di emozione e di cultura, porta d’accoglienza per visitatori e cittadini, in modo da offrire valore aggiunto all'eccellenza di luoghi, tradizioni e natura di questo spicchio di terra riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.”

TRE GLI OBIETTIVI DELLA VALORIZZAZIONE

La valorizzazione del castello verte su tre obiettivi principali, l’organizzazione della gestione attraverso strategie efficienti, l’animazione degli spazi che verranno restaurati tra arte e eccellenze del territorio sul tema dello storytelling territoriale, Ia creazione di un’attività turistica che porti innovazione ed economia all'interno della struttura.

Il progetto valorizzerà il patrimonio di cultura innovativa e contemporanea legata alla narrazione del . territorio e delle sue eccellenze attraverso vari strumenti e linguaggi culturali.

Durante l'incontro, si presenta anche il nuovo logo e l'identità visiva del Castello realizzati dallo studio torinese Visualgrafìka, approfondendo inoltre varie fonti di ricerche storiche sul maniero, sul paese e territori circostanti su materiali riorganizzati che saranno il fondamento di future nuove pubblicazioni e di un nuovo sito internet.

GLI EVENTI DELL'ESTATE

L'assessore alla cultura Laura Bianco, ha presentato il ricco programma di eventi dell'estate, con eventi culturali spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche nel Parco ed importanti mostre nelle sale al piano nobile.

”Tutto ciò per avvicinarci all’ autunno che da sempre è la stagione principe del nostro territorio con prodotti che ci contraddistinguono nel mondo: la barbera e il tartufo.
Lo scorso anno il successo di ”Rosso Barbera” è stato esaltante e stiamo lavorando per una seconda edizione che abbiamo pensato ancora promettente. '

Il nostro è un impegno reale e costante per permettervi di visitare il nostro paese e le nostre colline, pernottare nelle nostre strutture di livello, degustare i piatti della nostra cucina in piena sicurezza e godere insieme della bellezza e ricchezza che questa terra 50 restituirci ogni giorno.”

Erano presenti, oltre gli amministratori di Costigliole, il vice presidente della Giunta regionale, Fabio Carosso, il deputato astigiano della Lega Andrea Giaccone, il presidente del consorzio della Barbera, Filippo Mobrici, l'assessore Vittoria Poggio e il presidente della Provincia Paolo Lanfranco.

"Il turismo in Piemonte rappresenta un settore importante. In questi anni abbiamo rilevato la criticità di non riuscire a fare sistema. Ora stiamo appurando che si possono ottenere grandi risultati mettendo insieme realtà territoriali affini", è il commento dell'assessore regionale Poggio.

"La storia secolare di questo castello - ha spiegato Cavallero - ci aiuta a proiettarci verso il futuro, dimenticando tutte le brutte cose accadute".

"Non abbiamo nulla da invidiare alle altre aree. Colgo l’occasione per invitare la Regione a istituire un premio per i viticoltori, che con il loro lavoro rendono possibile lo sviluppo di tutto questo", ha commentato Mobrici.

Redazione

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