Nelle scorse settimane il Consorzio dell’Asti Docg ha nominato il nuovo direttore, Giacomo Pondini, che aveva già diretto il Consorzio del Brunello e quello del Morellino di Scansano.
Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, nel complimentarsi per la sua recente nomina, conferma la disponibilità dell’Amministrazione a fare gioco di squadra per la promozione del territorio e dei suoi prodotti a partire proprio dall’Asti docg, in modo da riconoscere Asti come un punto di riferimento nazionale per la viticultura.
Rasero, inoltre, ricorda tuttavia che Asti è esclusa dalla zona di produzione delle uve per i vini docg “Asti”.
A questo proposito il primo cittadino dichiara: "Sarà sicuramente più credibile la promozione di Asti come Capitale del Vino nel momento in cui anche al territorio urbano verrà consentito di produrre un vino, venduto in milioni di bottiglie in giro per il mondo, proprio con il nome della nostra amata Asti".