Com’era avere quasi diciotto anni alla metà degli anni ’90? Quando non c’erano i cellulari e la musica era quella delle band scalcagnate? Quando per conquistare una ragazza si preparavano le compilation in cassetta e il primo viaggio da soli era l’Interrail?
Immaginiamo quel preciso momento della vita in cui l'ultimo anno di liceo diventa spartiacque tra l'essere ragazzi e avviarsi all'età adulta. Giovanni Za pubblica un tipico romanzo di formazione, ideale per una lettura estiva. "Stupidi e contagiosi" spariglia le carte in tavola di 4 ragazzi a metà degli anni '90 che vivono l'esame di maturità come un'epopea studentesca atta a segnare un'epoca. È evidente che la volontà di Za sia quella di puntare al cuore degli ormai ultratrentenni di oggi, senza però dimenticarsi dei maturandi contemporanei e di quel periodo di grande riscoperta che stanno vivnedo gli anni Novanta.
Za racconta le avventure tragicomiche di un gruppo di liceali prossimi alla maturità, un gruppo in cui i ragazzi sono cervellotici e irrisolti, le ragazze rock, la politica un gioco di ruolo, il sesso un doloroso trapasso. Le poesie di Leopardi, la pop music anni '90, i fumetti di Dylan Dog, la paura di crescere, la voglia di sperimentare, gli ideali da cristallizzare, i miti da sfatare. Chi ha amato i film Come te nessuno mai e Notte prima degli esami amerà questa lettura che pari la sceneggiatura ideale per il grande cinema.
Giovanni Za è nato nel 1978, si è laureato a Milano e Bari. Ha lavorato come docente presso molti istituti del Piemonte e per molti anni ha vissuto a Verbania. Nel 2016 è tornato in Puglia e oggi lavora nella scuola in cui si è diplomato. "Stupidi e contagiosi" è il suo primo libro, edito da Fandango.
Editore: Fandango Libri
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 9 luglio 2020
Pagine: 304 p., Brossura