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Economia e lavoro | 12 ottobre 2020, 15:17

Manifestazione di protesta dei camionisti delle sedi di Villanova e Calamandrana della Logistics Group del gruppo Lottero

L’iniziativa, organizzata dai Cobas, ha consentito ai manifestanti di ottenere un tavolo di confronto con l’azienda

Manifestazione di protesta dei camionisti delle sedi di Villanova e Calamandrana della Logistics Group del gruppo Lottero

I camionisti della Logistics Group del gruppo Lottero hanno scioperato di fronte ai cancelli del magazzino di Villanova d’Asti e alla loro protesta si sono uniti i colleghi dei magazzini Pontecurone e Viguzzolo (AL).

“Le problematiche all'origine della sciopero sono gravi e da tempo note, all'azienda come alla Prefettura di Asti e Alessandria – si legge in un comunicato diffuso dal Sindacato Intercategoriale Cobas – : stipendi non pagati o saldati in ritardo, orari massacranti, itinerari di viaggio insostenibili, mezzi non in sicurezza che circolano a rischio della salute di chi li guida e altrui, buste paga irregolari, discriminazioni e comportamenti antisindacali, addirittura intimidazioni e aggressioni sul luogo di lavoro contro gli iscritti al sindacato”.

Ritenendo che la vicenda non abbia destato l’interesse di nessuna delle parti interessate, i lavoratori dei magazzini di Calamandrana e Villanova si sono pertanto uniti, organizzando uno sciopero ai cancelli attigui l’autostrada Torino-Piacenza. “Lo sciopero – argomentano ancora i Cobas – si è reso necessario anche per rispondere con forza alla manovra antioperaia e opportunista della Cgil territoriale, la quale in Prefettura con l'azienda ha firmato (senza che all'incontro fossero presenti i rappresentanti dei lavoratori e senza neppure informarne i lavoratori) un accordo vergognoso tramite cui, anziché far ottenere ai camionisti le giuste spettanze arretrate e non far loro più circolare su mezzi inadeguati e pericolosi fuori da ogni norma di salute e sicurezza, ha tentato di dilatare la tempistica dei pagamenti e taciuto ogni altro problema, di fatto provando a dividere e indebolire il fronte dei lavoratori e affossare la loro importante vertenza”.

Alla luce di questa dimostrazione di protesta, l’azienda ha assunto con i lavorati impegno formale di onorare i pagamenti degli stipendi arretrati e di incontrare nel corso della settimana i rappresentanti della sigla sindacale. Per arrivare, si legge ancora nella nota stampa: “a un accordo sindacale generale che metta la parola fine a queste indegne condizioni di sfruttamento e oppressione, purtroppo molto diffuse nel settore dell'autotrasporto e della logistica, dentro i magazzini e le fabbriche sparse nei poli di Villanova, Tortona e oltre”.

Sempre il sindacato Cobas annuncia che, in vista dello sciopero nazionale della logistica in programma il 23 ottobre e della manifestazione regionale prevista a Torino per il 24, il 17 ottobre alle 16 si svolgerà, presso la casa del Quartiere di Alessandria (via Verona 116), un incontro aperto a tutti i lavoratori e le realtà del territorio.

Redazione

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