La SMA, acronimo di atrofia muscolare spinale, è una malattia delle cellule nervose del midollo spinale, quelle da cui partono i segnali diretti ai muscoli. Colpisce i muscoli volontari usati per attività quotidiane quali andare carponi, camminare, controllare il collo e la testa, deglutire. Rinchiudendo chi ne è affetto – come il tredicenne Lorenzo, che vive con la famiglia a Villafranca d’Asti – in un silenzio profondo. La malattia ha bloccato il suo corpo, ne ha spento la parola.
Ne consegue la necessità di poter far esprimere la voce di Lorenzo, la volontà di renderlo protagonista di una straordinaria avventura tra cielo e terra che trova il proprio completamento nel libro e CD musicale “Lorenzo l’astronauta”, progetto realizzato dal carmagnolese Luca Molinero, in arte Folletto Piluca’X, che anche con questo nuovo lavoro si conferma un artista poliedrico dalla spiccata sensibilità, rivolta in particolare a bambini e ragazzi affetti da disabilità.
Nell’opera, realizzata graficamente dall’illustratrice Sara Benincasa, Lorenzo è nato astronauta e il suo stesso corpo è una capsula spaziale: i suoi occhi sono gli oblò che osservano l’universo, la sua missione è di trasportare l’uomo oltre l’immaginazione perché i desideri e i sogni di ogni persona possano diventare realtà. Ogni volta che ci approcciamo a Lorenzo, entriamo nel suo razzo e partiamo a velocità supersonica, portando con noi al ritorno sulla Terra una manciata luminosa con polvere di stelle brillanti.
“Abbiamo conosciuto Luca due anni fa, per puro caso – ci ha spiegato Isabella Soverino, mamma di Lorenzo – Eravamo in vacanza nello stesso luogo e abbiamo iniziato a chiacchierare, vedendoci successivamente ogni volta che potevamo. Passando del tempo con noi e con Lorenzo, Luca ha compreso molte cose su di lui ed è nato questo progetto”. Che sarà presto prenotabile nelle librerie o, online, su ww.ibs.it
“E’ un progetto interessante – ci ha spiegato Isabella – perché realizzato con l’approccio della Comunicazione aumentativa alternativa, normalmente utilizzata anche nel rapportarsi all’autismo e ad altri tipi di disabilità e malattie”. “Lorenzo, che da quando c’è questa emergenza sanitaria passa molto tempo con noi e con i suoi fratelli Federico e Valerio, è entusiasta di questo progetto”.