Poste Italiane ha avviato il progetto di riattivazione delle filiali piemontesi

Presto l’apertura a giorni alterni di alcuni Uffici Postali e la chiusura pomeridiana di alcune filiali, entrambi provvedimenti disposti per contenere il rischio di diffusione del Covid-19, dovrebbe essere un ricordo sia nei Comuni minori e sia nelle grandi aree urbane.

E’ quanto previsto da un piano di riattivazione messo a punto da Poste Italiane che, dallo scorso lunedì, vede la riattivazione di numerose filiali in tutta Italia e che dovrebbe giungere a compimento il 15 febbraio, data entro cui l’azienda prevede un ritorno alla piena operatività degli sportelli.

Un cronoprogramma che, per venire rispettato, dovrà necessariamente subire una drastica accelerazione nei prossimi giorni poiché, stando all’allegato che pubblichiamo con questo articolo, al momento nell’Astigiano la riapertura è garantita per gli Uffici di Calliano (ripristino a sei giorni) e Nizza Monferrato 1.

ANCI: "TRAGUARDO IMPORTANTE, MA PERMANGONO NUMEROSE CRITICITA'"

La prospettiva di un repentino ritorno alla normalità è stata accolta con favore dall’ANPI Piemonte che, per tramite del suo presidente (e sindaco di Vercelli) Andrea Corsaro, rimarca che “In molti comuni permangono disagi e criticità, ma abbiamo raggiunto un traguardo importante. Ringrazio il coordinatore piccoli Comuni di ANCI Piemonte, Gianluca Forno (sindaco di Baldichieri d’Asti, ndr.), per la proficua interlocuzione portata avanti in questi mesi con Poste Italiane. Il risultato è frutto di una grande lavoro di collaborazione, realizzato anche con il sostegno di ANCI nazionale".

“In questi mesi il problema di fondo è stato la mancanza di personale - spiega Gianluca Forno -. In molti casi, in presenza di operatori positivi al Covid, l'azienda è stata costretta a chiudere gli uffici e a mettere in quarantena i dipendenti. Un problema che ha interessato tutta Italia, causando disagi e disservizi che noi di ANCI abbiamo più volte segnalato nei numerosi tavoli di confronto con Poste, l'ultimo dei quali a cavallo tra Natale e Capodanno”.

Una situazione di difficoltà per l’utenza che aveva portato alcuni sindaci ad emettere ordinanze finalizzate ad evitare la formazione di assembramenti nelle strade attigue gli Uffici Postali e a favorire la riduzione delle code.

“Ringraziamo i vertici regionali di Poste per la disponibilità al confronto e all'ascolto - conclude Forno -. Confidiamo nel superamento delle criticità che ancora permangono sull’intero territorio regionale e, da parte nostra, ci impegniamo a presidiare la questione con ogni azione o iniziativa utile, anche a livello nazionale, al fine di superare ogni difficoltà”.

UNCEM: "BENE IL CONFRONTO, CHE DEVE CONTINUARE PER POTENZIARE I SERVIZI NEI PICCOLI COMUNI"

Da segnalare, infine, che anche Uncem si è espressa positivamente a riguardo del piano: “Ringrazio Poste per questo lavoro - afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem - abbiamo condiviso un percorso capace di contemplare due necessità, garantire adeguati servizi alle comunità e allo stesso tempo evitare una diffusione del contagio sia tra il personale sia tra gli utenti. Abbiamo bisogno di questo intenso dialogo con Poste Italiane, a livello nazionale e locale, e abbiamo urgenza di continuare, anche in questa fase di pandemia, a potenziare i servizi per i piccoli Comuni come definiti all'interno del patto con i Sindaci fatto nel 2018 e nel 2019 alla Nuvola di Roma".