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Green | 23 gennaio 2021, 10:15

Anche i Fridays for Future Asti ieri in piazza per dire no alla violenza in Bosnia

Gli attivisti: "Le questioni migratorie sono fortemente legate alle questioni ambientali". Durante il presidio sono state raccolte firme per portare in parlamento europeo richieste specifiche sull'azzeramento della Co²

Ph Merfephoto

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Venerdì 22 dicembre siamo tornati in piazza San Secondo, accompagnando il presidio sulla questione dell'attuale flusso migratorio in Bosnia.

Oltre a ripetere e sottolineare che le questioni migratorie sono fortemente legate alle questioni ambientali, fattore che continuerà a ripetersi sempre più frequentemente dati i giganteschi innalzamenti di temperatura che si verificheranno soprattutto nei paesi del sud, siamo stati in piazza anche per raccogliere firme, nella giornata della raccolta europea delle firme per l'Eci (iniziativa dei cittadini europei), il progetto di raccolta firme, con scadenza a giugno 2021, per portare in parlamento europeo delle richieste specifiche sull'azzeramento della Co² nel minor tempo possibile.

L'azzeramento della Co² non è una scelta, non è volontà, non è un capriccio: è una richiesta fondamentale per tamponare gli effetti del cambiamento climatico, al fine di non cadere in effetti catastrofici per il nostro pianeta.

Chiediamo di firmare per il nostro futuro, è gratis, ed è per il bene di tutti e tutte.

Fridays for Future Asti

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