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Cultura e tempo libero | 28 agosto 2021, 07:30

Cosa fare nel fine settimana ad Asti? Ecco tutti i nostri consigli

Spettacoli, teatro, concerti, per un weekend tutto da scoprire!

Cosa fare nel fine settimana ad Asti? Ecco tutti i nostri consigli

Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti di ogni genere per l'Astigiano, tra cultura, spettacoli e musica live. Come sempre, abbiamo selezionato per voi le principali proposte, tra Asti e provincia.

Cultura e spettacoli

Sabato sera I Nomadi si duplicheranno in due concerti: la prima parte alle 18.30 e la seconda alle 21.30, nell'ambito del festival Contro di Castagnole Lanze. Si rinnova, come ogni anno dal 1967, l’appuntamento con I Nomadi nel ricordo di Augusto e Dante, per ripercorrere la storia e le nuove emozioni di una delle formazioni più amate d’Italia. Il XXX Raduno Estivo Nomadi Fans Club e il XLVII Concerto Castagnolese inizieranno alle 20. Cena su prenotazione.

Continua 'Canelli in plein air', programma di eventi e spettacoli per tutti i gusti in vari spazi all’aperto, volti ad un atteso ritorno all’incontro dal vivo con il pubblico e i turisti e per valorizzare il proprio territorio sito Unesco. Sabato alle 21 nel cortile Asilo Bocchino (via Alba 5), appuntamento serale con la commedia "Il cantiniere gentiluomo" del Teatro degli Acerbi.  In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e regia) e Elena Romano. Ingressi euro 10 intero, 8 ridotto, prenotazioni sul sito Appuntamento Web: https://www.appuntamentoweb.it/it/piemonte/asti/canelli/canelli-in-plein-air/il-cantiniere-gentiluomo/ Tutti i dettagli QUI.

 

Continua a Castelnuovo don Bosco il Festival dedicato a don Bosco 'Basta che siate giovani', giunto all'ottava edizione. Sabato alle 16 il concorso teatrale Gabriele Accomazzo per giovani attori. Evento ospitato dal festival. Dieci giovani attori si esibiscono di fronte al pubblico con brani tratti da testi alfieriani. Alle 21 al centro polifunzionale Ala La donna di Samo, (Samia). Di Menandro, con Simone DestreroBruno GovernaleAlessandra Cavallari, Marianna Cutraro, musiche Marco AbbondanzieriCristiano D’Aleisio scenografia Renato Mambor, maschere Emanuele D’AndreaRoberta GentiliRoberto Zorzut costumi Marinaschi collectif regia  Roberto Zorzut. Dettagli QUI

Sabato alle 16.30 a Vinchio si svolge la passeggiata “Paesaggio è arte” lungo l’Itinerario letterario di Davide Lajolo “I bricchi del barbera”. Nelle vigne dell’Unesco, opere d’arte collettiva del lavoro contadino, vengono esposte le sculture di nove artisti presso i casotti con un dialogo immaginario tra i vecchi manufatti rurali per il deposito degli attrezzi e l’arte, un accostamento originale nell’affascinante panorama di colline vitate. Il programma completo è disponibile QUI

Sabato a Nizza Monferrato torna Attraverso Festival insieme ad un volto molto amato del cinema e della tv, l’attrice Valeria Solarino che, intervistata dal critico cinematografico Steve Della Casa, racconta in un incontro con il pubblico il suo percorso di attrice, i momenti più importanti della sua carriera attraverso ricordi, aneddoti di set e di vita, e scorrendo i suoi film più significativi, dagli esordi ai successi televisivo e cinematografici. Domenica arriverà anche Dori Ghezzi che insieme alla sceneggiatrice e scrittrice Francesca Serafini, è protagonista di un incontro con il pubblico intitolato Intorno a Fabrizio. Al pubblico si ricorda che l’incontro avrà inizio alle 21 e l’ingresso all’area di spettacolo è consentito ai possessori di green pass o di tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore, come da disposizioni vigenti. L’ingresso è gratuito previa prenotazione www.nizzaeventi.it  o chiamando il n. 0141 720500 / 507. Ulteriori dettagli QUI

Continua il nuovo Festival "Corti, Colline, Comunità e…" che si colloca nell’affascinante cornice dell’Unione “Dalla Piana alle colline”, costituita dai comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera, comuni astigiani situati al confine con la provincia di Torino. Sabato pomeriggio alle 18 a Valfenera, al Ciabot di San Giorgio (zona via S.Sebastiano), "Pinin e le masche" con Massimo Barbero. Un monologo di Luciano Nattino, liberamente tratto da un racconto di Davide Lajolo. Domenica alle 21 Cellarengo, al Parco Giochi Pettinati, le "Storie a perdicollo" del Faber Teater per bambini (dai 5 anni) e famiglie. In scena Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio, la regia è di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Ingresso gratuito, prenotazioni (facoltative) sul sito Appuntamento Web: https://www.appuntamentoweb.it/paesaggi-e-oltre-2021/storie-a-perdicollo-corti-colline-comunita-e-2021/  Tutti i dettagli QUI.

Nuova esposizione artistica al Museo Civico di Moncalvo. Da questo weekend, nei locali che hanno ospitato fino a Ferragosto il percorso artistico dedicato a Dante e curato dalla Collettiva La Masca, arriveranno le opere di Italo Cremona. La mostra sarà visitabile tutti i fine settimana (sabato e domenica), dalle 10 alle 18, da sabato 28 agosto sino a domenica 17 ottobre. Presso il Museo Civico di Moncalvo è inoltre possibile anche prenotare visite infrasettimanali per gruppi di almeno 5 persone al numero telefonico 351 9493084. Ulteriori dettagli QUI

Domenica a Cinaglio spazio all'arte, con la Mostra di arti – Concorso estemporaneo “impressioni&emozioni 2021”. 25 artisti, infatti, presenteranno circa 70 loro opere nell’ambito della manifestazione artistica organizzata dal Laboratorio Artistico Musicale “Mario Molino” con il patrocinio del Comune di Cinaglio. La manifestazione artistica sarà arricchita da due concerti musicali: alle 10.30 si esibirà il gruppo “Gli Archimedi”. Alle 15 suonerà il gruppo “Virtualduo”. Tutti i dettagli QUI

Domenica a San Martino Alfieri, Stefano Sabelli presenterà "Le vie del Buddha", monologo sulla visita da lui stesso compiuta con  Vittorio Sgarbi, Alain Elkan e l’archeologo Giovanni Verardi, dell’ISIAO - alla prima Missione del MIBAC in Afghanistan, promossa a sostegno del nuovo Governo Karzai, da poco insediato. La visita si svolse  a dicembre 2001 a Bamiyan, dove i talebani distrussero i due grandiosi Buddha. Tutti i dettagli e l'intervista QUI

SPECIALE ASTITEATRO43 

Sabato alle 20 a Teatro Alfieri

Dentro

PRIMA REGIONALE

Drammaturgia e regia Giuliana Musso

Con Giuliana Musso e Maria Ariis

Musiche originali Giovanna Pezzetta

Consulenza musicale e arrangiamenti Leo Virgili

Scene Francesco Fassone

Assistenza e direzione tecnica Claudio Parrino

Una produzione La Corte Ospitale

Coproduzione Operaestate Festival Veneto

“Dentro” è la messa in scena dell’incontro con una donna e con la sua storia segreta.

La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto.

Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.

Il segreto ha un contenuto preciso e un fine positivo: protegge qualcosa o qualcuno.

Il tabù invece, per noi, oggi, è il puro terrore di sapere, quindi il suo contenuto rimane ambiguo e indeterminato.

Alle 22 allo Spazio Kor

L’Asino

PRIMA NAZIONALE

Di Jon Jesper Halle

Traduzione italiana di Maria Sand

Con Stefano Sabelli e Anna Paola Vellaccio

Regia e scena Gianluca Iumiento

Musiche dal vivo Arianna Sannino

Costumi, quadri e aiuto regia Eva Sabelli

Scene e visual art Keziat

Una coproduzione

Teatro del Loto di TeatriMolisani - Ferrazzano CB

Florian Metateatro Centro di Produzione - Pescara

KHIO KUNSTHØGSKOLEN

Oslo National Academy of the Arts

Quartieri dell’Arte - Viterbo

Un’opera sperimentale scritta in una fase di ricerca e studio delle teorie sulla scrittura polivocale, elaborate dal teorico americano Paul Castagno. Tipico del polivocale è il movimento dell’azione scenica creato da un dialogismo interno tra le voci che compongono l’opera, in continuo scontro dialettico fra di loro. Il Testo si sviluppa nell’intreccio tra un piano narrativo naturalista – la disperata ricerca del senso della vita di Kari, Anna Paola Vellaccio, una donna già avanti con l’età – e quello mistico-metaforico – dove la narrazione prende improvvisamente una connotazione epica e multiforme con il ruolo di Voce, interpretato da Stefano Sabelli. Assumendo a volte le fattezze di uomini che hanno lasciato un segno indelebile nella sua vita, altre volte mostrandosi come una figura di emancipazione, una sorta di guida spirituale, un traghettatore mistico, Voce si presenta a Kari per aiutarla a liberarsi da ogni restrizione che soffoca la sua apatica e informe vita.

I due, lasceranno insieme la gabbia della casa a schiera con giardino di Kari per avventurarsi in un lungo viaggio, dove il mondo interiore di Kari corre verso le creste montane e verso rifugi, fiumi e laghi della terra dei fiordi. Un continuo e doloroso scavo nella memoria che fa emergere le scelte di cui la donna sente di doversi pentire. Le verità mai confidate. Critico nei confronti della claustrofobica e perbenista società norvegese, “L’Asino” descrive il sentimento di sentirsi intrappolati dalla vita, dal passato, oppressi da una società conformista (quella scandinava, ovviamente, con riscontri però anche in altre realtà occidentali), mentre insorge prepotente una spinta emotiva – come un sordo Urlo alla Munch – che ti spinge ad abbandonare tutto e tutti. Guidata da Voce, che la sfida con nuovi e continui interrogativi costringendola senza sosta a una sorprendente migrazione mentale, Kari intraprende il suo ultimo, più lungo e difficile viaggio.

Domenica alle 19 allo Spazio Kor

I Sognatori

Spettacolo di teatrodanza per famiglie

Di Manuela Capece e Davide Doro

Con Erica Meucci, Giuseppe Claudio Insalaco e Piergiorgio Gallicani

Una produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti

In collaborazione con Progetto Teatro Ragazzi E Giovani Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo

Si dice che quando Gigante è nato è uscito dalla pancia della sua mamma facendo una capriola. Poi, invece di piangere come fanno tutti i bambini appena nati, ha cantato una canzone, ha recitato una poesia e infine ha raccontato una barzelletta. Era chiaro a tutti che Gigante voleva fare uno spettacolo. Poi un giorno Gigante è diventato vecchio e allora per aiutarlo sono arrivati Cico e Pallina. Anche loro vogliono fare uno spettacolo. E poi sono giovani e belli, Cico che ha il cuore tenero e i muscoli d’acciaio fa innamorare tutte le ragazze e Pallina che si chiama così per la forma dei suoi occhi fa innamorare tutti gli altri.
Gigante insiste con la storia della luna, forse perché è vecchio e l’ha vista per davvero. Cico e Pallina non l’hanno mai vista o forse non se la ricordano perché sono troppo giovani. Non sanno se la storia della luna è vera, ma Gigante dice che è sicuro, è sicuro che se faranno lo spettacolo lei tornerà e tutti la potranno vedere. Cico Pallina e Gigante cercano la luna e questa è la loro storia.
Le celebrazioni del centenario della nascita di Federico Fellini sono l’occasione per una riflessione sulla necessità di coltivare la capacità di immaginazione tipica del bambino, quello straordinario talento che appartiene all’infanzia di muoversi liberamente tra verità e finzione, tra reale e immaginario. Partiamo insieme per un viaggio onirico, incontriamo le maschere di una vita immaginata, crediamo nell’impossibile.

Alle 22 nel Cortile del Michelerio

Shadows. Omaggio a Chet Baker

Tromba Fabrizio Bosso

Pianoforte Julian Oliver Mazzariello

Voce recitante Massimo Popolizio

Produzione Fabrizio Bosso Management

In collaborazione con Torino Jazz Festival Piemonte

Le memorie perdute è il titolo del diario di una vita scritto da Chet Baker, ritrovato dieci anni dopo la morte del “James Dean” dei musicisti, progenitore del cool jazz che Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello e Massimo Popolizio interpretano e rileggono. Le note di Baker saranno restituite dalla tromba di Fabrizio Bosso e le sue memorie dalla voce di Massimo Popolizio. Un incontro che avrà il potere di evocare il passaggio unico su questa terra di un romantico jazzista alato. Il 13 maggio 1988 Chet Baker morì cadendo da una finestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam. Quello che viene prima è una folle corsa tra musica, eroina, cool jazz, dagli anni Cinquanta agli Ottanta, dentro e fuori dal carcere, di amore in amore, da una parte all’altra dell’Atlantico, fino in Italia. Per la prima volta Chet Baker ci fa ascoltare la sua vera voce, lasciandoci entrare nel suo mondo scompigliato e affascinante. In questo prezioso memoriale, scoperto a dieci anni dalla sua morte misteriosa, si susseguono ricordi d’infanzia, vividi e complicati rapporti d’amore, l’esperienza del carcere e delle droghe e infine – naturalmente – la musica. Durante tutto l’arco della sua vita Chet Baker torna sempre, infatti, a rifugiarsi sotto le ali accoglienti delle note della sua tromba e della sua voce inconfondibile. A corollario del testo pubblicato da Minimum Fax Massimo Popolizio racconta e commenta, con la sua voce straordinaria, il personaggio di Chet Baker anche attraverso altri scritti, in prosa e poesia da lui scelti, interagendo con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e conducendo il pubblico in un mondo, ora oscuro ora lieve, così come fu la vita del grande trombettista di Yale.

Enogastronomia

Continueranno fino al 12 settembre ad Agliano gli appuntamenti con la Rossa. Per conoscere il programma del weekend CLICCA QUI.

I baristi associati allla Web Family Italia, associazione astigiana nata per incentivare e promuovere il piccolo e medio commercio locale, organizzano una serata “Jazz & Bar” per festeggiare la fine dell’estate. L’appuntamento si terrà domenica dalle 19,30 in piazza Roma. Protagonisti i locali associati alla Web Family che offriranno aperitivi, stuzzichini e cocktail after dinner. Allieterà la serata il gruppo Jazz Fisarmony Trio. L’accesso alla serata è libero, ma a causa delle vigenti disposizioni anti Covid, l’accesso ai posti a sedere sarà contingentato: per prenotazioni, rivolgersi al 3921081205.

Cinema

Al cinema Lumière questo fine settimana protagonista il film "Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto", con Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Orari: sabato 19 e 21.30; domenica 16.30, 19 e 21.30. 

In Sala Pastrone "Falling - Storia di un padre", di Viggo Mortensen. Orari: 17.30-21.30.

Elisabetta Testa

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