"Animali nel circo? No, grazie". Con questo slogan e tanti altri anche Europa Verde Asti è scesa in piazza San Secondo stamani, sabato, per dire basta all'uso degli animali nei circhi.
La manifestazione (di protesta, ma pacifica), proprio nei giorni in cui ad Asti è presente il circo Medini. Presenti in piazza anche i coordinatori di Europa Verde Asti, Giuseppe Sammatrice e Patrizia Montafia, che hanno risposto alla nota stampa del sodalizio regionale, che ieri si è dissociato da questa iniziativa.
Europa Verde Asti risponde ai portavoce regionali
Sono rimasti indignati i Verdi astigiani di Europa Verde ma anche i portavoce nazionali Angelo Bonelli ed Eleonora Evi per l’articolo apparso online in cui i portavoce Regionali del Piemonte nelle persone di Mauro Trombin e Mariella Grisà si sono dissociati dalla manifestazione pacifica contro l’uso degli animali nei circhi indetta per le ore 11 del 8 gennaio 2022 in piazza San Secondo in Asti, promossa dalla Federazione Provinciale di Asti Europa Verde Verdi, denigrando il nome del portavoce astigiano Giuseppe Sammatrice e accostando gravemente gli animalisti a presunti atti vandalici contro il circo danneggiando pubblicamente anche l’intero partito nazionale.
Il modo semplicemente insolito di far sapere il loro pensiero non già usando normali mezzi di comunicazione ma addirittura comunicati stampa usato da Mauro Trombin e da Mariella Grisà lascia attoniti tutti nel partito.
Anziché fare politica affrontando il comune avversario questi signori preferiscono fare battaglia interna al partito. E’ evidente che non sappiano quali sono i temi cari ad Europa Verde.
Il vandalismo non fa parte della cultura dei Verdi che sono completamente estranei a questi presunti atti.
Le parole di Trombin e Grisà hanno manifestato forte sconcerto ed irritazione ai vertici della Federazione Nazionale che hanno chiesto immediate spiegazioni alla luce del grave danno all’immagine da essi prodotto con quell’improvvido comunicato stampa e Giuseppe Sammatrice valuterà iniziative personali per tutelare il suo onore e decoro così gravemente leso.
Le richieste in piazza
Europa Verde Asti è scesa in piazza questa mattina insieme a diverse realtà, tra cui il movimento "Uomo, Natura, Animali (UNA)" e l'AVI (Associazione Vegani Italiani).
Secondo quanto spiegato dai Verdi astigiani, esiste un regolamento per la tutela, il benessere e la detenzione degli animali, creato dal comune di Asti e che quindi il sindaco sarebbe tenuto ad applicare.
Sono due gli articoli a cui si riferisce Europa Verde: articolo 2 comma 2 e cioè "II Comune di Asti, in accordo con la Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali proclamata il 15 ottobre 1978 presso la sede UNESCO di Parigi, riconosce alle specie animali non umane diritto ad un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche".
Articolo 10: "Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo; le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale".
"Per questo si chiede al sindaco di Asti - spiega Sammatrice - di emanare un'ordinanza per vietare, nel territorio comunale, gli spettacoli e/o le esposizioni con animali di specie selvatica per le quali la direttiva CITES giudica incompatibile la gestione con la detenzione in strutture mobili o fisse. II sindaco applichi ii regolamento: autorizzare spettacoli in cui viene previsto un comportamento innaturale di altri esseri animali ,oltre che essere diseducativo, a eticamente inaccettabile".