“Nell’interesse del Consiglio comunale e della città, il pacchetto di provvedimenti su Asp, che lascia aperte una serie di prospettive come la prvatizzazione dell’azienda entro il 2028, non deve per alcun motivo passare in questa consigliatura. E’ tutto da rinviare al futuro consiglio comunale determinato dalle elezioni, anche nell’interesse dei consiglieri dell’attuale maggioranza che sarebbero chiamati a votarli”.
E’ un giudizio inappellabile quello che Mauro Bosia, consigliere comunale del gruppo “Uniti si può”, ha espresso in merito alla tematica della conferenza indetta questo pomeriggio, per la presentazione di un ‘libro bianco’’ sulla multiutility che riassume passato, presente e futuro dell’azienda.
“Rasero in una precedente conferenza stampa ha affermato che tutto questo pacchetto di provvedimenti è stato secretato perché vi sarebbero consiglieri comunali che non vogliono il bene di Asp - ha proseguito - Accusa che rimandiamo al mittente con fermezza: se in questi anni qualcuno ha creato confusione, lasciando che il privato prendesse piede, si tratta dell’Amministrazione. Quei documenti devono essere resi pubblici ai consiglieri e a tutta la cittadinanza”.
Molteplici le perplessità espresse da Bosia e dal collega di gruppo consiliare Michele Anselmo in merito alle modifiche allo statuto, che i due consiglieri ritengono abbiano un peso sostanziale perché vanno a toccare aspetti come la risoluzione della controllata AEC, il termine nel 2028 degli affidamenti previsti, “un cambiamento di prospettive sostanziale che i documenti danno per scontato”.
Quale, ad esempio, quello che prevede servano 4 voti su 5 per far passare i provvedimenti al vaglio del Consiglio di Amministrazione: “E’ composto da 5 membri - ha spiegato Bosia - tre espressione dell’Amministrazione e 2 del socio privato. Di conseguenza, con questo provvedimento, si concede ai privati il veto su qualsiasi cosa”
“La gestione di Asp è uno degli argomenti che hanno maggiormente caratterizzato l’operato di Uniti si può - ha aggiunto Anselmo - e il libro bianco presentato quest’oggi è il sunto di un lavoro molto importante fatto dal nostro gruppo di lavoro. Questa non è una iniziativa di campagna elettorale, bensì inerente la nostra attuale attività di consiglieri comunali”.
“Riteniamo fondamentale - ha poi aggiunto Bosia - lasciare la gestione di aspetti importanti della vita dei cittadini quali la raccolta rifiuti e la gestione idrica in mani astigiane, mentre con questi provvedimenti si va in direzione opposta, favorendo sempre più il socio di minoranza privata”.
In allegato il pdf del 'libro bianco' presentato