Vi era anche una folta delegazione astigiana tra i giovani imprenditori agricoli di Coldiretti che, provenienti da tutta Italia, questa mattina hanno manifestato insieme a migliaia di loro coetanei a Verona, in occasione dell’apertura della Fieragricola, per la pace e contro la guerra in Ucraina.
Un conflitto che fa perdere vite umane e mette in pericolo il futuro di un’intera generazione nata dopo la caduta del muro di Berlino, con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari in Italia e nel mondo.
L’obiettivo dell’iniziativa è che “si svuotino gli arsenali, si colmino i granai”, secondo l’invito pronunciato nel 1979 nel messaggio di fine anno agli italiani dell’allora presidente partigiano Sandro Pertini.
Un messaggio di grande attualità con le armi che sono tornate a sparare e i granai che sono svuotati e il rischio reale di scaffali deserti, ma anche di speculazioni e carestie che nel passato hanno provocato tensioni sociali e politiche e flussi migratori.