Ieri sera in Cattedrale, ad Asti, giorno delle Ceneri, si è tenuto un momento di riflessione “per continuare a dire no alla guerra e sì alla pace” rispondendo all’appello di papa Francesco.
Il vescovo Marco Prastaro con il vescovo emerito Francesco Ravinale ha presieduto la concelebrazione con il rito di benedizione e imposizione delle ceneri.
"Questa quaresima - ha detto il vescovo - è iniziata nel segno della tristezza e dell’inquietudine. Ci sembrava ormai di poter uscire dalle preoccupazioni della pandemia e poter riprendere a vivere, ma indesiderate sono arrivate dall’Ucraina le immagini della guerra. Il nostro cuore è stato invaso dallo smarrimento e dall’angoscia per i morti, per le sofferenze di tutti i feriti, per il lamento doloroso dei profughi, dei senza tetto, di coloro che vivono nell’angoscia dei bombardamenti. Vediamo vittime innocenti di una guerra che non comprendiamo e non vogliamo. Avevamo anche pregato tanto per la pace, eppure è arrivata la guerra: il Signore si è forse girato dall’altra parte?"