Il gruppo consiliare Insieme per Canelli, ha consegnato un’interpellanza per il prossimo Consiglio Comunale, sui parchi gioco per bambini.
"Il nostro progetto 'Canelli 10.000' - rimarcano Mauro Stroppiana Roberta Giovine, Alessandro Negro, richiama l’attenzione ad una città che deve puntare la propria attenzione su bambini e giovani famiglie, che saranno la vera grande risorsa per il futuro. Una città senza spazio fruibile e sicuro per i bambini, non attrae famiglie.
Dall'Amministrazione comunale l'annuncio che verranno realizzati parchi gioco diffusi per 12.500 euro. "Queste realizzazioni certamente potranno integrare, ma non sostituire, i tradizionali parchi per bambini".
I consiglieri segnalano una situazione preoccupante, soprattutto quella del principale parco, quello davanti alle scuole G.B.Giuliani, che, secondo il gruppo versa da mesi in una situazione di abbandono.
Sono diverse le questioni sotto la lente di Insieme per Canelli
La prevenzione degli atti di vandalismo: "Lo stato dei parchi - dicono - dimostra senza ombra di dubbio che le telecamere sono inutili a prevenire i danneggiamenti, anche se servono a trovare i colpevoli. E’ altrettanto evidente che le soluzioni al disagio che è causa di vandalismo sono complesse: riteniamo comunque che sia un tema che meriti lo studio di misure che vadano al di là delle semplici misure repressive.
A proposito di vandalismo, è notizia di ieri che il Comune di Canelli è stato risarcito per gli atti vandalici al parco Boncore. Milleottocento euro per le piante danneggiate da un gruppo di giovani. (Clicca qui per rileggere).
La gestione della manutenzione: "Un problema che va affrontato in maniera sistematica e non con interventi tampone. Se un gioco è rotto risulta inutilizzabile e, a volte, pericoloso: bisogna attrezzarsi ad aggiustarlo in tempi stretti.
La qualificazione di queste aree: "Sono un’immagine del decoro della città. E’ certo gratificante inaugurarle periodicamente, ma ancor di più sarebbe favorirne un utilizzo controllato e partecipato dai cittadini".
I consiglieri chiedono all'Amministrazione quanti soldi siano stati spesi per la repressione e quanto per la prevenzione dei fenomeni di vandalismo.
"Il problema non è portare in tribunale dei ragazzi per le loro bravate, ma chiederci quali interventi possono aiutarli a sentirsi responsabili dell’ambiente nel quale vivono. E poi quanto è organizzata la manutenzione, se si devono aspettare anni perché i giochi vengano riparati".
Il sindaco Lanzavecchia che ieri si era espresso a favore delle telecamere non per l'individuazione dei colpevoli ma per un senso di sicurezza dei cittadini, interpellato ha spiegato che risponderà a tutte le domande in consiglio comunale.