Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Ambiente Asti.
Convocato il tavolo mobilità a pochi mesi dalle elezioni, ma in 4 anni tanto rumore per nulla.
Tutto era iniziato con il Piano della Mobilità, che doveva pedonalizzare centro e rendere Asti vivibile.
Tanto rumore per nulla.
Tutto era proseguito con l'accogliere sul balcone del Comune i Fridays For Future, ma poi l'ordine del giorno sull'Emergenza Climatico giace in un cassetto da 3 anni.
Tanto rumore per nulla.
Tutto era proseguito con il nuovo TPL, che prevedeva un giro di giostra dei pullman ogni 10 minuti intorno al centro, ma che tagliava il servizio per le frazioni.
Tanto rumore per nulla, per fortuna.
Tutto è stato accompagnato da un tavolo sulla mobilità in cui si dichiarava ascolto e modelli di partecipazione, ma poi lo si chiudeva dicendo che la partecipazione e la consultazione non incidono perché c'è chi deve decidere.
Tanta partecipazione per nulla
Si è oscillati tra le piste ciclabili sulle ferrovie sospese e le tangenziali.
Si è annunciato un piano sulle piste ciclabili, ma Asti non ne ha ancora realizzata un metro in più.
Tanto Rumore per nulla
A marzo si è riaperto il tavolo della mobilità.
Nelle linee guida di ASP che vogliono votare in Consiglio a poche settimane dalla campagna elettorale, poco o niente sulla mobilità sostenibile.
E Aspettando gli effetti del rumore fatto, ci rendiamo conto che il silenzio e l'immobilismo che dura da 5 anni sulla mobilità sta diventando assordante.
Per questo interroghiamo il nuovo assessore all'Ambiente per sapere cosa miracolosamente intende fare a pochi mesi dalla fine del mandato.
Mario Malandrone Ambiente Asti