In tanti astigiani in queste ore stanno domandandosi cosa voglia significare la gigantesca scritta 'Asti', comparsa al posto del chiosco di Gamberini, ai Giardini Pubblici, demolito a fine 2021 e in disuso da molto tempo.
Si tratta di un progetto di tre azioni, voluto nell'ambito della cabina di regia del D.U.C, Distretto urbano del commercio - Contrade dei Mercanti.
La prima azione per un importo complessivo di circa 25mila euro, riguarda proprio l'allestimento di un'area di accoglienza al Parco della Resistenza, realizzata dalla ditta astigiana Codal.
La determina comunale chiarisce che il provvedimento "non comporta impegno di spesa, poiché il previsto importo di 25mila euro iva compresa è contenuto nella somma già impegnata con D.D. 401 del 09/03/2022".
Le altre due azioni previste dal progetto saranno la realizzazione di un totem in piazza Roma e il rifacimento bagni pubblici in piazza del Palio.