Nell’ultimo giorno di lavoro per il Commissario (dimissionario) della Casa di riposo Città di Asti, siamo tornati sulla importante tematica dando la parola al consigliere regionale Marco Grimaldi (Liberi e Uguali Verdi), che ieri ha presentato in Consiglio regionale l’ordine del giorno sul Maina votato dal Consiglio comunale di Asti. Nonostante gli auspici dell’esponente della minoranza, l’OdG non è ancora stato discusso.
“Quella di Asti – ha ricordato Grimaldi – è la seconda RSA d’Italia per dimensioni ed è gravata da circa 8 milioni di debiti. Ciò nonostante, la Regione continua a non voler prendere posizione. Bisogna fare in fretta perché sono partite le prime lettere di dimissioni ed oggi è l’ultimo giorno anche per il Commissario dimissionario”.
“Non vorrei che il venir meno degli investitori e il disinteresse dell’Ente sia finalizzato a ottenere il dissesto di questa struttura per farla poi acquisire da ‘scatola vuota’ quando il personale e gli ospiti saranno andati via – ha argomentato –. Credo una soluzione simile farebbe malissimo ad Asti e alla nostra sanità pubblica”.
Grimaldi si sarebbe aspettato maggior interesse da parte della maggioranza: “Abbiamo chiesto che l’OdG venisse raccolto da tutte le parti politiche, e in effetti le opposizioni hanno accolto l’invito, mentre la maggioranza continua a fare scena muta. Questo mi rammarica molto, perché sia Icardi che Marrone erano in aula e non hanno voluto proferire parola”.
VIDEOINTERVISTA A MARCO GRIMALDI
(Dichiarazioni raccolte da Andrea Parisotto - Torino Oggi)