Non cambia idea sui vaccini, ma è a favore della pacificazione per le multe date ai No Vax. E’ una posizione che spiazza tutti quella di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, che ha commentato cosi la possibilità dello stralcio delle multe inflitte ai no Vax in tempo di Covid: “La gente che non le ha pagate, non è che l’ha fatto per fare il furbo. Non le ha pagate perché o pagava la multa o pagava la scuola al figlio e la bolletta. Oggi siamo in questa situazione”.
"NON CAMBIO IDEA SUI VACCINI"
“Sui vaccini non cambio idea, la campagna prosegue ed è importante farla proseguire con fiducia nella scienza e medicina” ha però affermato Cirio. Il Governatore ha comunque ribadito la ratio che l’ha spinto ad essere favorevole a una pacificazione delle multe: “Condivido la scelta di pacificazione, che non è un colpo di spugna o una sanatoria. Sani se qualcuno ha fatto il furbo, qui nessuno l’ha fatto. Le famiglie non ce l’hanno fatta. Uno stato che vuol bene ai propri cittadini lo capisce li comprende e li aiuta”.
TETTO AL CONTANTE: CIRIO FAVOREVOLE ALL'INNALZAMENTO
Il governatore si è espresso anche in merito all'altro provvedimento annunciato dal governo che sta facendo molto discutere in queste ore, ossia l'innalzamento del tetto sull’uso del denaro contante a 5.000 o, attenendosi alla proposta avanzata dalla Lega, 10.000 euro.
Una possibilità avallata da Cirio: “La considero una cosa utile: non parto dal presupposto che una persona, se ha del contante in tasca, lo abbia rubato”.
"SI DEVE POTER SPENDERE IL DENARO COME SI VUOLE"
"In Italia - ha proseguito il Governatore - c’è il pregiudizio secondo cui se uno ha del contante la provenienza è illecita”.
“Penso sia giusto dare la possibilità alla gente di spendere i propri soldi che si è guadagnata, sudata, pagando le tasse, di spenderli come gli pare” ha concluso Cirio.