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Cultura e tempo libero | 19 dicembre 2022, 15:15

“Te piace 'o Presepe?”. Dal 20 dicembre una nuova mostra con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti

A Montegrosso d’Asti, dal 20 dicembre al 6 gennaio, nella chiesa della SS. Annunziata

“Te piace 'o Presepe?”. Dal 20 dicembre una nuova mostra con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti

Nel contesto di "Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato", si inaugurerà martedì 20 dicembre alle 18 la mostra “Te piace ‘o presepe?” a cura del Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Confraternita dei Battuti di Montegrosso d’Asti.

Mostra di presepi artistici napoletani a Montegrosso d’Asti dal 20 dicembre al 6 gennaio nella chiesa della SS. Annunziata (chiesa dei Battuti)  via Garibaldi centro storico

La prima domanda che dobbiamo porci nell’intraprendere questo viaggio è un vero tormentone dell’opera teatrale “Natale in Casa Cupiello” di Edoardo de Filippo. “Te piace ‘o presepe?” quesito che Luca, il protagonista, pone più volte al figlio.

Indiscutibilmente il presepe più famoso al mondo, quello più diffuso e quello che suscita, ha suscitato e susciterà maggiore interesse nel suo spettatore è sempre quello napoletano.

I presepi napoletani, ricchi e sontuosi o più tradizionali ma sempre con particolari che suscitano stupore, sono innumerevoli e coinvolgono costumi e ambientazioni: accanto alle scene della nascita, dell’annuncio ai pastori e del corteo dei Magi si innestano nuove storie, le immagini si diversificano e si moltiplicano conducendoci al debutto della scena popolaresca.

Il presepio a Napoli è sempre stato tradizione: chiunque ha sempre saputo cosa fosse, quali fossero i significati delle figure e la loro storia.

Il presepe è un patrimonio intangibile dell’umanità che racchiude cultura, arte, tradizione, collezionismo, lavoro, sviluppo economico e sociale e questa mostra, dedicata alla tradizione presepiale partenopea, vuole essere un omaggio a Napoli che ne ha saputo interpretare negli anni passati e ancora oggi lo spirito più affascinante per il suo continuo divenire.

E’ un’opera d’arte in movimento che suscita, inoltre, anche un moto dell’animo nel suo osservatore che diviene un tutt’uno con lei, entrandone a far parte come personaggio principale, non solo come spettatore.

La mostra è visitabile sabato e domenica con orario 10/12 – 15/18,
chiuso il 25 dicembre e 1° gennaio

Per aperture su richiesta e informazioni 3891369000

Comunicato stampa

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