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Musica | 17 maggio 2025, 17:19

"Mosaico di Donna": un omaggio in musica all’universo femminile con Jane Plumbini

Nel cortile del Civico Istituto “Verdi” una serata tra canzoni, parole e melodie per celebrare la forza, la dolcezza e le sfumature dell’animo femminile

Dopo il successo di Sounds from Shkodra dello scorso anno, Regie Sinfonie torna a incantare con una nuova proposta ricca di emozione e significato. Domenica 25 maggio, alle ore 17.30, il cortile del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” ospiterà Mosaico di Donna, un concerto ideato e interpretato da Jane Plumbini, artista dalla voce intensa e dalla spiccata sensibilità artistica.

Il titolo stesso dell’evento, Mosaico di Donna, anticipa l’anima multiforme dello spettacolo: un intreccio di musica, parole e suggestioni sonore che si propongono di raccontare la complessità dell’esperienza femminile, tra forza e fragilità, amore e resistenza. Un progetto nato dalla collaborazione tra Jane Plumbini, suo padre Leonard e Alessio Murta, che accompagneranno la cantante con interventi strumentali capaci di fondere classico e moderno, impreziosendo ulteriormente la serata.

"Mosaico di Donna è un insieme di frammenti d’arte che ho concepito con mio padre Leonard e Alessio Murta per celebrare la complessità e la bellezza dell’universo femminile" ha dichiarato la cantante. "Con questo spettacolo vogliamo raccontare le molteplici sfaccettature dell’esperienza femminile, tra forza e vulnerabilità, amore e dolcezza, attraverso celebri canzoni, melodie al violoncello, parole e dialogo"!.

Il programma spazia tra i grandi successi italiani e internazionali degli ultimi cinquant’anni, con brani iconici come Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley, Love of My Life dei Queen, She di Elvis Costello e la più recente Matilda di Harry Styles. Non mancano note contemporanee e raffinate come Beautiful Tango della marocchina Hindi Zahra, Voilà della francese Barbara Pravi e la potente Savage Daughter dell’americana Sarah Hester Ross.

Ampio spazio sarà dedicato anche alla musica italiana d’autore, con brani che toccano il cuore e la coscienza. Da L’amore rubato di Luca Barbarossa, denuncia coraggiosa contro la violenza di genere, alla poetica Sogna fiore mio di Tosca, fino alla struggente Donna Cannone di Francesco De Gregori, il repertorio si muove tra tematiche sociali e intime introspezioni.

Il giorno precedente, sabato 24 maggio, Regie Sinfonie sarà ospite della Casa di Riposo Marello con un’iniziativa all’insegna della solidarietà: un concerto del Coro di Voci Bianche e di Voci Adulte del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi”, diretto da Stefania Morando, darà il via a un progetto musicale rivolto alle fasce più fragili della popolazione. Promosso dai Musici di Santa Pelagia, il progetto si propone di portare conforto, bellezza e compagnia attraverso la musica, in un percorso che coinvolgerà anche altre strutture della provincia di Asti.

Redazione

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